Bologna, 14 dicembre 2012 - Dalle prime ore del mattino e’ in corso a Milano, Como, Varese, Bologna e Treviso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Milano che stanno dando esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP presso il Tribunale di Milano nei confronti di persone di nazionalita’ italiana e dell’Europa dell’Est responsabili di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe e falso. L’organizzazione sfruttando le potenzialita’ del web, faceva “sparire” le automobili di chi voleva venderle e poi falsificava i documenti di immatricolazione per reimmetterle nel circuito commerciale all’estero a prezzi maggiori.
 

L’indagine, avviata nel marzo 2010, ha analizzato decine di truffe verificatesi a Milano a discapito di numerosi cittadini in buona fede, ha consentito di portare alla luce un sodalizio criminale diretto da tre commercianti di nazionalita’ libanese operanti a Monza e a Berlino ed a cui facevano capo due distinti gruppi rispettivamente incaricati dello smistamento delle auto in Europa e della falsificazione dei documenti d’immatricolazione.
 

Utilizzando le potenzialita’ del web e le consolidate tecniche criminali di contraffazione degli assegni, gli arrestati raggiravano ignari cittadini entrando fraudolentemente in possesso di autovetture, anche di grossa cilindrata, che reimmatricolavano con documentazione contraffatta, rivendendole nel centro Europa, al valore di mercato.