Bologna, 7 gennaio 2013 - PAURA per un gruppo di giornalisti e fotoreporter in Libano. Nel giorno dell’Epifania, intorno alle 13, i quattro sono stati sequestrati e rapinati. Tra loro ci sono due bolognesi: i nostri collaboratori Mario Rebeschini e Rossella Santosuosso. «Al rientro dai riti greco cattolico romano e cristiano maroniti per ricordare l’Epifania — racconta il fotografo Mario Rebeschini — i due mezzi di scorta Unifil (United Nation Interim Force in Lebanon; ndr) di base a Shama, che ci accompagnavano, è stato bloccato da un gruppo di libanesi in un’area in maggioranza Hezbollah. Senza tanti complimenti noi, i militari e l’ufficiale di scorta siamo stati costretti a scendere dai camion e rapinati di cellulati, registratori e macchine fotografiche». Gli altri giornalisti sono Elisa Murgese e Gianfranco Salvatori. Dopo oltre un’ora di sequestro e l’arrivo di una pattuglia della Laf, le forze armate libanesi, e ripuliti di quanto avevano i quattro giornalisti sono stati tutti rilasciati e hanno fatto rientro nella base di Shama sani e salvi.