Bologna, 6 febbraio 2013 - Una scossa di magnitudo 3.5 e’ stata registrata dall’Istituto di geofifica e vulcanologia (Ingv) alle 2:36 di stamani tra le province di Bologna e Ravenna. La scossa ha avuto una profondita’ di 50 chilometri ed epicentro nei pressi dei Comuni di Imola (Bologna), Brisighella (Ravenna), Castel Bolognese (Ravenna) e Riolo Terme (Ravenna).

Le scosse hanno determinato paura ma non partticolari danni. Non si registrano telefonate da parte della popolazione alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco o ai sanitari. Lo conferma la Protezione civile dell’Emilia-Romagna che si è allertata subito dopo la segnalazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ma non ha attivato alcuna squadra di soccorso.
 

“In alcune zone tra Ravenna, Bologna e Forlì la scossa è stata avvertita ma non in modo diffuso - ha spiegato il direttore della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, Maurizio Mainetti -. Non si registrano danni, continuiamo con lo stato di attenzione”.

“Il territorio colpito - ha aggiunto - è nella fascia limite tra l’Appennino e della pianura. Una scossa molto profonda che non ha interessato strutture di superficie che possono creare danni. E’ una zona classificata prevalentemente di secondo livello, mentre nel Ravennate è di terzo livello”.
Non si sono registrate altre scosse di assestamento.