Bologna, 6 febbraio 2013 - Cinque imprese femminili che, a causa del terremoto, hanno dovuto ripensare la propria attivita' e inventarsi un modo per far fronte alle difficolta'. Sono le aziende protagoniste del premio
"Donne e terre in movimento", promosso dal Comitato per la promozione dell'imprenditoria della Camera di commercio di Bologna: a ognuna di queste, selezionate attraverso un bando aperto a tutte le imprese femminili presenti nei Comuni bolognesi colpiti dal terremoto di maggio, e' andato un premio di 2.000 euro.


Germana Bompani di Crevalcore e' stata premiata per aver consentito a una sua collega parrucchiera, ritrovatasi con il negozio inagibile, di proseguire l'attivita' nei suoi locali cosi' da recuperare fatturato e condividere le spese. Albonea Testoni di San Pietro in Casale, invece, ha allestito una mostra di ceramiche e di fotografie per riportare clienti nel suo negozio di abbigliamento. Antonella Pappi, di nuovo a Crevalcore, ha trasferito il suo beauty center in un container, in giardino, per aiutare le sue clienti a superare le difficolta' ad entrare in ambienti chiusi.


Premiate anche due cooperative sociali: la "Campi d'arte" di San Pietro in Casale ha promosso una raccolta fondi per la costruzione di una nuova sede, visto che le scosse hanno reso inagibile la vecchia struttura, mentre la "Fanin" di San Giovanni in Persiceto ha provveduto direttamente al ripristino dei locali danneggiati cosi' da garantire la riapertura del micronido che gestisce gia' da settembre. Dai progetti ricevuti "traspariva la voglia di crederci" e di "superare anche gli ostacoli piu' difficili", sottolinea Benedetta Rasponi, presidente del Comitato, "mettendo in campo le strategie un po' femminili del quotidiano".

Non a caso "l'imprenditoria femminile tiene", aggiunge Rasponi, citando i dati di Unioncamere: in regione si sono perse 193 imprese femminili su 89.000, con un -0,2% che è comunque migliore del -0,4% complessivo. "Le donne ci credono e ci sanno fare- commenta Rasponi - vanno appoggiate e sostenute". Le imprese premiate sono diverse tra loro ma un denominatore comune tra loro c'e', sottolinea il presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti: "La volonta' di riuscire a rimettere in piedi aziende che avevano un potenziale, alcune anche sul piano sociale e non solo economico". Le storie raccolte in piazza della Mercanzia confermano che "la nostra gente non si e' fermata davanti a niente" ed ha trovato "il modo di collaborare- continua Filetti- di rimboccarsi davvero le maniche e andare avanti". Per il presidente questo e' "un grande patrimonio" da continuare a tutelare, perche' "c'e' sempre il rischio che al momento degli eventi tragici l'attenzione sia molto focalizzata ma che poi man mano si vada spegnendo". Per Filetti dunque "non possiamo accantonare il tema", nelle zone terremotate "si soffre ancora" e tanto le imprese quanto le famiglie stanno ancora lottando per "ritrovare la normalita' delle proprie esistenze".

Fonte Dire