Bologna, 11 febbraio 2013 - In  base ai registri anagrafici, la popolazione residente a Bologna al 31 dicembre 2012 ammonta a 385.329 persone. Se si opera un confronto dei soli  dati  anagrafici  su  base annua, vale a dire rispetto al 31 dicembre 2011, si registra nel 2012 un lieve aumento (2.545 abitanti in più, pari in termini  relativi  al  +0,7%),  che  riporta la popolazione residente nella nostra città ai livelli del 1996.

Si  tratta di dati ancora provvisori, poiché non risentono delle operazioni di  revisione dell'anagrafe, tuttora in corso, conseguenti al confronto con i risultati del censimento. Questo  confronto  ha  evidenziato  al  9  ottobre  2011  un divario tra la popolazione  censita  in  città e quella anagrafica di quasi il 3% in meno,
con uno scarto più elevato per la popolazione straniera.

 

Il dato della “popolazione legale”, recentemente diffuso dall'Istat, indica infatti  in  371.337  le  persone  censite  nel  comune di Bologna, con una differenza  di  circa  11.000  unità rispetto a quelle iscritte alla stessa data  nei  registri  anagrafici.  Le  operazioni  di revisione, cui tutti i Comuni  devono  provvedere  entro  il  31  dicembre  2013  per accertare la corrispondenza   quantitativa  e  qualitativa  tra  registri  anagrafici  e risultanze  censuarie,  hanno  già  riguardato a Bologna oltre il 60% delle posizioni  e consentiranno di pervenire entro la fine dell'anno al perfetto allineamento tra le due fonti.

L’andamento  demografico  dello  scorso  anno  è  stato  determinato  da un movimento migratorio ancora largamente positivo (oltre 4.300 unità il saldo tra  immigrati  ed  emigrati);  non  migliora  invece il saldo naturale (la differenza  fra i nati e i morti), che resta ampiamente negativo e nel 2012 si attesta a (-1.762 unità).

 

In  tutti  i  quartieri si registra nel 2012 una crescita della popolazione residente.  Gli  aumenti  più elevati si verificano nelle aree nord e ovest della città, in particolare a Borgo Panigale (+1,3%), Navile (+1,1%) e Reno
(+1%), mentre Santo Stefano risulta stabile.

Nel  2012  sono  stati  celebrati  1.030  matrimoni, ben 95 in più rispetto all’anno precedente con un incremento pari al +10,2%, in controtendenza con la progressiva riduzione della nuzialità rilevata nel medio-lungo periodo e interrotta solo dall’aumento registrato nel 2007.

 

Lo  scorso  anno  le  unioni  celebrate  in  municipio  sono  state 693 (66 matrimoni in più rispetto al 2011), mentre quelle religiose 337 (+29). Anche  nel  2012  si  conferma  quindi  la  prevalenza dei matrimoni civili
(67,3%) rispetto a quelli religiosi, come avviene già a partire dal 2001.