Bologna, 16 marzo 2013 - A Bologna lavorava come badante di fiducia di una coppia di anziani sotto falsa identitità, spacciandosi come il dominicano René Rondon, 38 anni: in realtà era nell’elenco dei primi 15 ricercati degli Usa, accusato dell’omicidio della moglie avvenuto a Reading, Pennsylvania, il 13 settembre 2005. A Bologna era arrivato circa un anno fa, ma l’Interpol non aveva mai perso le sue tracce. Così Miguel Torres, originario di New York, 43 anni, è stato arrestato dai carabinieri.

 

Lavorava nella villetta di due facoltosi pensionati ultraottantenni in zona San Mamolo, sui colli. Il blitz nell'abitazione di via Alamandini è scattato nella tarda mattinata di ieri, dopo una segnalazione arrivata ai carabinieri dal Dss (Diplomatic security Service), organo del Consolato Usa di Milano. I militari in borghese si sono finti postini, incaricati di una consegna per il padrone di casa, un medico in pensione di 89 anni. Ad aprire la porta è stato lo stesso Torres: sebbene abbia perso 20 kg rispetto alle foto segnaletiche, è stato riconosciuto da due nei sul viso e da una cicatrice allo zigomo sinistro.

 

L’uomo, al momento dell’arresto, è apparso molto freddo e ha cercato di sviare gli inquirenti: “C’è un errore di persona” ha detto, ma senza convincerli.

 

Tutti i suoi documenti sono risultati autentici, ma la persona ritratta nelle foto non era lui. Nonostante l'uomo si sia procurato abrasioni ai polpastrelli, per tentare di cancellare le impronte digitali, gli accertamenti fatti in caserma hanno confermato che si tratta del ricercato. I due pensionati che lo avevano assunto sono rimasti molto stupiti. Per loro era una persona 'squisita e di estrema fiducia', al punto che gli affidavano spesso anche i nipotini.

 

Efferato l’omicidio della moglie per il quale era ricercato, legato a vicende sul divorzio: l’uomo, dopo essere arrivato sul posto con un furgone, si era nascosto nell’auto della moglie per poi sparale alla schiena e finirla alla testa.

 

A quanto risulta, era in Italia da almeno due anni e mezzo. In precedenza, durante la lunga latitanza, ha sicuramente vissuto nella Repubblica Dominicana, dove ha sposato un'italiana di 75 anni dalla quale si è poi separato, poi ha avuto un figlio da un’altra compagna. Torres è stato rinchiuso nel carcere di Bologna, in attesa dell’estradizione negli Stati Uniti dove lo attendono un processo e, in caso di condanna, fino a due ergastoli.