Bologna, 17 aprile 2013 - È ACCOGLIENTE, offre cibo da sogno ed è bella proprio come si vede nei film, nelle fiction o si legge sui libri. Se Bologna aumenta il suo fascino e attrae turisti da tutto il mondo è grazie alle dieci imprese e professionisti che la Cna ha premiato in occasione della ‘Giornata dell’eccellenza’, dedicata quest’anno al marketing territoriale. Con i loro prodotti di artigianato, enogastronomici, o culturali, con i loro servizi e manifestazioni sono come dieci ‘tappeti rossi’ stesi per chi visita la città. Sul palco dei premiati non poteva mancare lo scrittore, sceneggiatore e regista Carlo Lucarelli che ha ritirato il premio insieme a Giampaolo Morelli, in arte l’ispettore Coliandro, il protagonista dell’omonima fiction ideata dallo stesso Lucarelli e ambientata a Bologna.
 

«IN QUESTA città mi sento a casa — ha confessato l’attore a una settantina di artigiani e imprenditori presenti in sala —. Le prime puntate le abbiamo girate ormai dieci anni fa, poi siamo andati avanti per quasi quattro serie, ho potuto così conoscerla in diverse fasi. L’ho vista trasformarsi e ultimamente mi sembra diventata più ordinata e con un velo di vita nuova». I ricordi del buon cibo e della vitalità artistica hanno spinto Morelli a definire Bologna «piena, perché c’è di tutto, si presta a raccontare tante storie».
 

UNA CITTÀ magica senza esserne consapevole, come ha detto Lucarelli, «a misura d’uomo ma allo stesso tempo di respiro europeo». Secondo lo scrittore di gialli «Bologna dovrebbe pensare in grande, è sempre stata la capitale di qualcosa: negli anni ’80 della musica, poi della scrittura. Deve riuscire a fare tesoro delle proprie risorse». Presenti all’evento il segretario della Cna Massimo Ferrante, il caporedattore della rivista Touring Isabella Brega, il docente di Scienze della Comunicazione Roberto Grandi e l’assessore al Marketing urbano Matteo Lepore, che è tornato sul tema del ‘brand’ per la città.
 

«Entro l’estate ce l’avremo — ha annunciato Lepore —, il primo passo è già stato fatto e lo mostreremo giovedì 18 aprile con la presentazione della ricerca realizzata da Urban Center in collaborazione col Comune». Grandi ha poi fornito un’anticipazione dell’analisi, condotta da ricerche sul web e attraverso quattrocento questionari compilati da un campione di cittadini stranieri e italiani: «Le parole che gli stranieri usano di più per definire Bologna sono ‘food’, ‘gelato’, ‘like’, ‘love’, ‘find’, associate alla sorpresa di scoprire uno scrigno di bellezza prima sconosciuto».

ECCO CHI SONO

I manufatti di ArtigianArte

ORMAI da 13 anni l’artigianato artistico bolognese ha il suo cuore pulsante sotto la Torre Asinelli. Dal 2000 infatti è attivo, ai piedi del monumento più famoso di Bologna, ArtigianArte, il centro per la valorizzazione dell’artigianato artistico bolognese.
ArtigianArte è stato promosso da Cna Bologna con il contributo di Bologna 2000 Capitale della Cultura, della Camera di Commercio e della Banca di Bologna. In tredici anni questo spazio suggestivo è stato visitato da 650.000 persone, per metà bolognesi, per il 25% turisti italiani e per l’altro 25% turisti stranieri. Nelle vetrine della botteghe vengono esposte le produzioni artistiche degli artigiani. In 13 anni sono state quasi duecento le aziende che a rotazione hanno messo in mostra le loro eccellenze.

Una città sempre più jazz

NEL 2006, grazie all’impegno e all’amore del compianto Massimo Mutti, insieme al suo staff, il festival jazz bolognese è rinato con il nome di Bologna Jazz Festival conservando la stessa energia e la stessa attenzione al panorama del jazz internazionale delle storiche edizioni che lo hanno preceduto.
Il Bologna Jazz Festival si svolge annualmente a novembre e per molti giorni gli appuntamenti e i concerti si susseguono dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda. Nelle ultime edizioni il festival ha continuato il proprio percorso storico proponendo i più grandi nomi del panorama jazzistico internazionale, come Sonny Rollins, Pat Metheny, The Manhattan Transfer, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Brad Mehldau, Chick Corea, Stefano Bollani, Dave Holland, Cassandra Wilson, Rachelle Ferrell, John McLaughlin e molti altri, attirando sempre un gran numero di spettatori e appassionati da tutta Italia e dal resto d’Europa.
 

Il lato goloso della vita

«PERCHÉ non realizzare a Bologna una grande manifestazione dedicata esclusivamente al cioccolato artigianale, coi migliori artigiani italiani?» Questo sogno di Giuseppe Sartoni si è realizzato e si chiama Cioccoshow: otto edizioni nelle piazze e nelle vie del centro di Bologna, due milioni e quattrocentomila visitatori entusiasti di assaggiare ‘il cibo degli dei’ nelle sue declinazioni più gustose e fantasiose. Quattro milioni di euro di volumi d’affari ogni anno per la città. Oggi CiocchinBò conta più di 50 associati: una decina i cioccolatieri bolognesi, una decina gli altri emiliano romagnoli e poi colleghi dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Abruzzo, dalla Toscana.

Sì, viaggiare...

«PER gli appassionati al cibo, alla cultura, alla lingua o all’architettura italiana, il romanzo The Broker, ambientato a Bologna, avrà ancora più appeal». In questa nota, il celebre autore statunitense di legal thriller John Grisham confessò anche di aver messo su qualche chilo al termine del meticoloso sopralluogo fatto a Bologna e dintorni, accompagnato da un autista di Cosepuri, al quale rivolse una dedica e un ringraziamento speciale. Cosepuri mette a disposizione 150 eleganti vetture, 100 confortevoli minibus e pullman per piccoli e grandi gruppi, autisti in giacca e cravatta familiarizzati con l’inglese e 100 veicoli per la movimentazione di materiali.

Il benessere dell'acqua per ogni età

TESTIMONIANZE archeologiche visibili ancora oggi attestano all’Imperatore Augusto la fondazione del primo impianto termale nella Bononia romana, poi ristrutturate nel I sec. d.C., probabilmente da Nerone. Dal 1993 prendono invece il via le Terme Felsinee, in funzione ancora oggi assieme ai nuovi centri Terme San Luca e Terme San Petronio. Oggi i centri termali di Bologna città, assieme alle Terme Acquabios a Minerbio e al grande complesso del Villaggio della Salute Più (Monterenzio), formano il circuito del Mare Termale Bolognese. Il gruppo porta avanti un’attività medica, culturale e imprenditoriale.

Dalle mura alla Toscana: un viaggio di vini e sapori

UN MODO non tradizionale di vivere la tradizione. E’ questo lo spirito de ‘La strada dei vini e dei sapori’, il percorso enogastronomico dell’Appennino bolognese di cui dal 2008 l’associazione MontagnAmica è unico gestore. Un viaggio che, partendo dalle mura di Bologna fino ad arrivare ai confini con la Toscana, si snoda attraverso vallate, borghi storici, eccellenze artistiche, che fanno da cornice a percorsi all’insegna del gusto e dell’ospitalità. Oggi Montagnamica raggruppa 16 Comuni, 80 aziende private e le più importanti associazioni di categoria: tutti con l’obiettivo di promuovere un nuovo tipo di turismo.

I ciceroni di Cotabo

545 TASSISTI pronti ad accogliere chi arriva a Bologna. E’ questa la forza di Co.ta.bo., la storica cooperativa dei taxisti bolognesi, fondata nel 1967 e che anno dopo anno ha saputo innovare, offrendo nuove opportunità tecnologiche e nuovi servizi per rendere sempre più ‘smart’ e accogliente Bologna per chi la visita. Innanzitutto ha puntato sulla tecnologia perché «gli stranieri devono accedere ai servizi di trasporto in maniera semplice». E, per il turista che vuole scoprire le bellezze di Bologna, il tassista si fa ‘cicerone’ col servizio Cicertaxi. Il turista può ascoltare un cd-rom all’interno del taxi con la registrazione delle bellezze artistiche di Bologna.

Nessuno è straniero

FONDATA nel 1990 da ex studenti di mobilità internazionale su iniziativa dell’Erasmus Bureau della Comunità Europea, Erasmus Student Network è un’organizzazione studentesca internazionale non-profit che ha la missione di rappresentare gli interessi degli studenti in mobilità internazionale. Esn Bologna è una delle sezioni più ‘antiche’ e più attive in Italia: fondata nel 1992, accoglie ogni anno oltre 1.500 tesserati, il che la rende la sezione più grande d’Italia. Offre inizialmente servizio di orientamento, aiuto nella ricerca di un alloggio, informazioni su corsi, regole accademiche e attività offerte dall’Università.

Sfogline da 10 e lode

PREFERISCONO chiamarli ospiti più che clienti perché la cucina, dicono, è amore per le cose buone. Si respirano i sapori di una volta alle ‘Sfogline’ di via Belvedere, il laboratorio di pasta fresca a due passi del Mercato delle Erbe a Bologna. Tortellini, tortelloni, lasagne, gnocchi, raviole, torte di riso sono solo alcuni dei prodotti a cinque stelle che la signora Renata Zappoli con le sue due figlie, Daniela e Monica, ogni giorno da quasi vent’anni prepara con la stessa cura e attenzione con cui le nonne si dedicavano al pranzo della domenica.
Lidia Bastianich, cuoca di origini italiane, proprietaria di un vero e proprio impero culinario negli Stati Uniti tra scuole di cucina e tv commerciali è diventata una grande estimatrice dei prodotti del negozio di via Belvedere.

I racconti noir di Lucarelli

ROMANZI, saggi, documentari, film, fiction e programmi in tv. Per Carlo Lucarelli, scrittore e regista emiliano, quello di raccontare, prima che un mestiere, è una vocazione. Due suoi personaggi creati dalla sua penna, L’Ispettore Coliandro e Il commissario De Luca, sono approdati sul piccolo schermo dando il nome a fiction di grande successo, sempre per la Rai. Ed è proprio con la serie interpretata dall’attore campano Giampaolo Morelli e diretta dai Manetti Bros. che Lucarelli ha fatto conoscere al grande pubblico televisivo una Bologna diversa. «Vorrei che Bologna diventasse la capitale della scrittura» ha detto presentando in città la prima edizione di ‘Scriba’, il festival dedicato proprio alle scritture di mestiere. Un sogno che dal 2011 sta cercando di attuare anche grazie alla creazione di Bottega Finzioni, il laboratorio di narrazione fondato con i colleghi Giampiero Rigosi e Michele Cogo, dove giovani talenti lavorano gomito a gomito con scrittori, sceneggiatori, registi e autori televisivi.