Bologna, 17 maggio 2013 - «IMPORTANTI le parole di Papa Bergoglio sul ruolo della scuola cattolica. Sembrano dette apposta per il referendum bolognese. Un motivo in più per votare ‘B’. ‘B’ come bambini, ‘B’ come Bologna e a questo punto ‘B’ come Bergoglio!». Il consigliere regionale Galeazzo Bignami coglie al volo le parole del Papa di ieri («La scuola cattolica è preziosa: svolge un servizio educativo assieme alle famiglie. Il suo ruolo va riconosciuto»).

Secondo lei il Papa si riferiva a Bologna?
«Non possiamo saperlo, ma sicuramente il richiamo fatto in un momento come quello che stiamo vivendo, dove la vita culturale e politica è incentrata sul referendum, va tenuto in grande considerazione»

Lei crede che faranno breccia?
«Le parole pronunciate da un Papa che sta portando energia e prospettive diverse, potranno essere ascoltate anche da chi non si riconosce in una certa parte politica».

Il Pd sta rischiando grosso. Cosa potrebbe accadere?
«Intanto rischia di dovere fare i conti con le proprie contraddizioni, perché non è una novità che ci siano scuole di pensiero diverse a sinistra sulle paritarie. Ed è per questo che le parole di Bergoglio sono importanti perché richiamano a una libertà educativa che solo una parte della sinistra riconosce».

Personaggi dello spettacolo, come l’attore Riccardo Scamarcio, stanno intervenendo a favore dell’A. Cosa ne pensa?
«Ognuno può cercare punti di riferimento culturali, ad esempio appunto le parole del Papa. Ma personaggi come Scamarcio, che poco hanno a che fare con la città e questa vicenda, sono interferenze».

Saverio Migliari