Bologna, 23 maggio 2013 - Tafferugli in piazza Verdi (guarda le fotoa Bologna tra la polizia e gli studenti del Cua che avevano organizzato una assemblea per le 19 in solidarieta’ ai lavoratori della Sodexo.

La polizia era arrivata in piazza Verdi mentre il collettivo stava preparando l’inizio dell’assemblea davanti al 38 di via Zamboni: i ragazzi hanno tolto dalla strada le casse acustiche portandole dentro la sede della Facolta’ di lettere e la polizia e’ arretrata fino a Largo Respighi. Poi pero’ il collettivo ha nuovamente allestito l’impianto di amplificazione e dato inizio all’assemblea. A quel punto la polizia ha deciso di intervenire e una ventina di agenti in tenuta antisommossa ha iniziato ad avanzare. Cosi’ sono partiti fitti lanci di bottiglie e altri oggetti sulle Forze dell’ordine.

Quando il gruppo è arrivato al ‘38’ sono volate per aria sedie e altri oggetti lanciati dai ragazzi del Cua contro gli agenti. In via Zamboni ora le Forze dell’ordine sono schierate sotto al portico e i ragazzi aspettano in mezzo alla strada cantando in coro “Fuori gli sbirri da via Zamboni”; si sentono anche insulti contro la polizia. Via Zamboni all’altezza di piazza Verdi si presenta come in tappeto di cocci di bottiglia.

Dopo quasi mezz’ora di fronteggiamenti davanti al civico ‘38’ di via Zamboni, le Forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che erano radunate sotto al portico, iniziano lentamente ad indietreggiare, camminando all’indietro con gli scudi alzati. La folla riunita davanti al ‘38’, che nel frattempo e’ cresciuta molto di numero (piu’ che triplicata rispetto all’inizio, fino al centinaio di persone), applaude e canta vittoria.

Un ferito alla testa (da una bottigliata) tra gli studenti e tre contusi tra le forze dell’ordine. È questo il bilancio dei disordini successi questa sera in piazza Verdi. Il ragazzo ferito alla testa, portato in 'codice 1' all’ospedale Sant’Orsola, ha riferito lui stesso ai medici di essere stato colpito da una bottiglia. E' rimasto ferito “durante una carica piuttosto pesante che la Polizia ha fatto in piazza Verdi”, riferiscono sempre gli attivisti del Cua. Tra le forze dell’ordine, invece, si contano tre contusi lievi: due poliziotti e un carabiniere.

 

Naldi: "C'è un regolamento da rispettare"

“E’ legittimo fare qualcunque tipo di assemblea e incontro, non si possono portare in piazza casse acustiche e altri strumenti di amplificazione. Bene la liberta’ di assemblea, ma c’e’ un regolamento che dovra’ essere sempre rispettato”. Cosi’ Milena Naldi, presidente del quartiere San Vitale, accorsa in piazza Verdi dopo i tafferugli tra forze dell’ordine e studenti. “Se avessero fatto l’assemblea senza amplificazione non sarebbe successo niente”, aggiunge Naldi. Il regolamento di polizia urbana deve essere fatto rispettare anche a costo di provocare disordini con lanci di bottiglie da una parte e manganellate dall’altra? “Mi verrebbe da dire di si’”, dice Naldi dopo averci pensato per diversi secondi. “Non si lanciano bottiglie. Nessuno aveva intenzione di caricare nessuno, se poi tu lanci bottiglie succede la guerra”.

(Fonte Dire)