Bologna, 8 giugno 2013 - Il futuro è dietro le spalle. Potrebbe essere questo il motto dell’Amministrazione felsinea, che ha scelto il primo (per ‘età’) mezzo di trasporto collettivo moderno per risolvere l’annoso problema della viabilità urbana. In questo senso, nel primo pomeriggio di oggi è stata inaugurata la stazione Mazzini (guarda le foto), da cui gli abitanti del quartiere Savena potranno raggiungere il centro in circa 5 minuti.
 

Più o meno il tempo impiegato dalle autorità  per il viaggio del ‘battesimo’ da ‘Bologna centrale’ al Pontevecchio. Infatti, il sindaco, Virginio Merola, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Alfredo Peri, e l’amministratore delegato di ‘Ferrovie dello Stato’, Mauro Moretti, sono 'sbarcati' sul binario 1 alle 14.35, addirittura in anticipo sull'orario programmato (guarda il video).
 

I rappresentanti delle istituzioni hanno voluto testare uno dei 51 convogli che da domani fermeranno nella nuova stazione (leggi la scheda). Uno ogni 30 o 60 minuti dalle 6 alle 24, a seconda della fascia oraria (leggi gli orari). Venticinque saranno le corse che condurranno in centro, 26 quelle che trasporteranno i passeggeri verso l’Appennino (Rastignano, Musiano-Pian di Macina, Pianoro, Monzuno, Grizzana Morandi e San Benedetto Val di Sambro), fino in Toscana (la domenica e nei giorni festivi saranno 10 per direzione). Il prezzo del biglietto? Da 1,20 euro per gli spostamenti ravvicinati a 6,20 euro per raggiungere Prato Centrale (leggi le tariffe). I tagliandi sono già disponibili nelle tabaccherie e nelle agenzie di viaggio di via Mazzini e via Emilia Levante. Insomma, considerando i tempi di percorrenza, un’ottima alternativa all’autobus per le quasi 80mila persone che vivono nel raggio di 1 chilometro e mezzo.

Una soddisfazione per Moretti (guarda il video dell'intervento), che in questa zona ha vissuto da studente, “quando per arrivare in stazione si impiegavano 2 ore”. “Senz'altro – ha aggiunto orgoglioso – abbiamo alzato la qualità della vita della gente di questo quartiere, che è uno dei più popolosi della città”.

Al di là di qualche volantino critico lasciato sotto il Pontevecchio e sui binari, il sindaco Merola (guarda il video dell'intervento) ha voluto celebrare “un fatto importantissimo, poiché per reagire alle difficoltà abbiamo bisogno di cantieri e mobilità sostenibile”. “Senz'altro – ha concluso – quella di oggi è per Bologna una 'cura del ferro', una scossa elettrica”.
 

“E lo è anche per la provincia – ha tenuto a precisare la presidente Draghetti (guarda il video dell'intervento) -, in quanto, con la doppia inaugurazione della stazione dell'Alta velocità e di Bologna Mazzini, abbiamo dimostrato di non pensare ad una divisione tra cittadini di serie A e di serie B”. “Infatti – ha spiegato – quando saranno conclusi i lavori per il completamento del Servizio ferroviario metropolitano – saranno 75mila i passeggeri ogni giorno”.

Anche per questo l'assessore Peri (guarda il video dell'intervento) non ha dubbi: “E' cambiata la geografia economica di questo Paese, e la Regione Emilia-Romagna si è dimostrata protagonista dell'innovazione tecnica, organizzativa e territoriale”.

Antonio Del Prete