Bologna, 24 giugno 2013 - Il Caab, ottantamila metri quadrati per un grande parco a valenza nazionale e internazionale dedicato alla valorizzazione delle eccellenze delle filiere agro-alimentari italiane. E' lì che  'Eataly’, il colosso internazionale dell’alimentare di qualita’, sogna una Disneyworld del cibo a Bologna. Si chiamerebbe ‘Eatalyworld’ e sorgerebbe appunto nell'area del centro agroalimentare alle porte della città presieduto dal guru della lotta allo spreco Andrea Segrè.

Il progetto, anticipato nelle scorse settimane dal Resto del Carlino, è stato illustrato questa mattina nel corso di un incontro stampa a Palazzo D’Accursio, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente del Caab Andrea Segrè e il presidente di Eataly Oscar Farinetti.

L’enogastronomia italiana sarà rappresentata dalla sua genesi in una logica sequenza: stalle, acquari, campi, orti, officine di produzione, laboratori, banchi serviti, grocery, ristoranti. Un vero e proprio ‘itinerario della produzione e del gusto’ per apprezzare le caratteristiche del cibo italiano in tutto il loro splendore, e nella loro inarrivabile eccellenza. Un percorso naturalmente attrezzato con adeguata cartellonistica, audio guide e accompagnatori didattici.
 

Oscar Farinetti, patron di ‘Eataly’, ha fissato nell’1 novembre 2015, la data di apertura, in sinergia con l’Expo milanese: ‘’Questo e’ un miracolo che si puo’ fare, vogliamo far giocare le persone di tutto il mondo con quella cosa magica che e’ il cibo italiano’’, ha spiegato presentando il progetto a Bologna.
L’obiettivo, infatti, e’ da capogiro, ovvero coinvolgere fino a 10 milioni di turisti l’anno. A patto che, entro fine 2013, si recuperi la cinquantina di milioni di euro di investimento iniziale necessario: ‘’Non posso immaginare che Coop, Unipol e industriali locali non siano interessati’’, ha spiegato Farinetti, facendo intendere che i primi contatti siano gia’ stati allacciati. Il parco tematico ospiterebbe circa 120 tra ristoranti, laboratori e rivendite, lavorando a stretto contatto anche con il mondo dell’universita’.