Bologna, 26 giugno 2013 - Nuovi accertamenti della Procura di Bologna sulla scomparsa di Alessandra Sandri, l’undicenne sparita nel centro del capoluogo emiliano, il 7 aprile 1975, dopo essere scesa dall’autobus mentre andava a scuola.

Una segnalazione anonima arrivata alla polizia a fine estate 2012 potrebbe prefigurare nuovi sviluppi sul caso. L’ultima inchiesta per omicidio fu archiviata nel 2011 per la morte del principale indagato condannato nel 1982, insieme ad un altro bolognese, per aver abusato della bambina.

Nella segnalazione anonima si metterebbe in relazione la scomparsa dell’undicenne con quella di un uomo sparito quattro anni dopo (quindi nel 1979) e poco prima dell’inizio del processo a carico dei due imputati poi condannati per gli abusi sessuali sulla bambina. Il fascicolo, aperto a modello 46, quello relativo agli anonimi, e’ stato affidato al procuratore aggiunto Valter Giovanni e al sostituto Giampiero Nascimbeni che si occuparono in passato della vicenda.

Inquirenti ed investigatori, attraverso una serie di verifiche, stanno cercando di far luce sulla figura dell’uomo svanito nel nulla per capire quali fossero le sue frequentazioni ed abitudini. Il corpo di Alessandra, detta Sandra, non e’ mai stato trovato. Nel giugno 2010 la polizia scientifica di Roma, insieme ai colleghi emiliani, utilizzo’ per le ricerche anche il georadar in alcuni campi in zona Ponticella, non molto distante da dove abitava la bambina.

(Agi)