Bologna, 27 giugno 2013 - Il corpo di una donna di 39 anni con il cranio fracassato è stato trovato in serata in un appartamento in viale Aldini al civico 28. Si procede per omicidio. Il cadavere era all'interno di un congelatore acceso, all'interno di un sacco, in una delle due camere da letto. Il corpo presenta una profonda ferita alla fronte. Nella camera da letto sono state trovate ampie macchie di sangue.

Vicino c'erano anche farmaci e sonniferi. Per il resto la casa era abbastanza in ordine.

La donna, Silvia Caramazza, era sparita da due settimane, dal 19 giugno: le amiche ne avevano denunciato la scomparsa. La polizia sta cercando il fidanzato.

Si pensa che l'aggressione sia avvenuta mentre la vittima dormiva perché era vestita con abiti da casa, una tuta o forse un pigiama.
 

Non era la prima volta che la donna, che non avrebbe parenti a Bologna, si allontanava ma stavolta la sua scomparsa aveva preoccupato in modo particolare i conoscenti.

La denuncia di scomparsa sarebbe stata presentata in un commissariato, ma alcune incongruenze nel racconto del fidanzato, sentito dalla polizia nei giorni scorsi, avrebbero convinto gli agenti a sfondare la porta della casa della scomparsa, trovando così il corpo.