Bologna, 11 luglio 2013 -  “Boicotta chi sfrutta i lavoratori, boicotta Granarolo”. Sono gli adesivi che oggi pomeriggio hanno fatto capolino tra gli scaffali dell’ipercoop del Centro Lame, a Bologna, insieme ad altri curiosi e colorati volantini sul tema “Scarichiamo la Granarolo”. Ad attaccarli, solo sugli scaffali dove erano esposte mozzarelle, yogurt e cartoni di latte di marca Granarolo, sono stati i 41 lavoratori licenziati dal consorzio Sgb (che lavoravano nel magazzino Ctl) e alcuni attivisti di Crash che intorno alle 13 hanno messo a segno un blitz al Centro Lame.

 

Sono entrati al supermercato con alcuni striscioni contro il colosso del latte (anche quello ormai ‘famoso’ su cui è disegnata una mucca gigante) e hanno distribuito volantini colorati alle persone che stavano facendo la spesa. Sugli scaffali, poi, sono stati attaccati cartellini e adesivi che invitano a non comprare i prodotti della Granarolo, nel mirino per la vertenza dei facchini.
 

 

L’azione di oggi è l’ennesimo appuntamento della campagna di boicottaggio “Scarichiamo la Granarolo” (c’è anche un sito dedicato) che i facchini, sostenuti dal Si.Cobas e da Crash, stanno portando avanti da tempo. Ed è anche un ‘anticipo’ della grande giornata di protesta programmata per sabato davanti allo stabilimento di Cadriano, in provincia di Bologna, dove a partire dalle 6 ci saranno picchetti e blocchi. Alla protesta di sabato (che ricalca quella del 29 giugno scorso) parteciperanno anche facchini che lavorano in altre città. Domani, intanto, è un’altra giornata nazionale di sciopero della logistica. Qui a Bologna, però, lo sciopero verrà anticipato e partirà già alle 20 di questa sera (per proseguire fino alle 20 di domani) per dar modo ai facchini di organizzarsi ed essere tutti presenti, gia’ dalle 6 di sabato mattina, alla protesta di Cadriano.

 

Fonte Dire