Bologna, 4 agosto 2013 - E' bolognese la vittima del terribile incidente di Venice Beach (guarda le immagini), celebre spiaggia nei pressi di Los Angeles. Alice Gruppioni si era sposata lo scorso 20 luglio ed era in viaggio di nozze con il marito.

E' stata uccisa ieri sera dall'irruzione di un'auto pirata sulla passerella pedonale della località turistica. Il marito di Alice è un architetto di Cesena, Christian Casadei, ed è rimasto leggermente ferito nel terribile investimento.

Alice Gruppioni, che viveva a Pianoro, era la figlia di Valerio Gruppioni, presidente e Ceo di Sira group, azienda multinazionale con sede a Rastignano che produce radiatori in alluminio fondata dal capostipite Gaetano, nella quale lavorava come manager la sfortunata ragazza. Valerio Gruppioni è stato anche vicepresidente del Bolognafc.

I familiari della coppia sono partiti immeditamente alla volta di Los Angeles.

 

di Enrico Barbetti

 

COSA E' ACCADUTO A VENICE BEACH

Ci sono dei video, tratti dalle telecamere di sorveglianza dei bar della zona, che ricostruiscono quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Venice Beach: un'auto scura è piombata sulla passerella, travolgendo la gente che passeggiava. In un altro video si vede la stessa auto qualche minuto prima: un giovane biondo, cappellino da basket, camicia nera e pantaloni bianchi parcheggia vicino alla passerella pedonale, scende e cammina per alcuni minuti tra la passerella e il veicolo. Poi risale in auto e accelera velocemente, travolgendo le persone presenti prima di fuggire, uscendo dalla zona ripresa dalle telecamere.
 

Il veicolo è stato ritrovato dalle autorità a Santa Monica. La polizia di Los Angeles ha oggi confermato l'arresto di una persona sospettata: secondo il L.A. Times si tratta di Nathan Campbell, 35 anni, e la cauzione e' stata fissata in un milione di dollari.