Los Angeles (Usa),  6 agosto 2013 - È stato accusato formalmente di omicidio e aggressioni Nathan Louis Campbell, il 38enne originario del Colorado, che sabato sera ha investito con il suo Dodge Avenger un gruppo di persone che si trovava sulla passeggiata vicino al mare di Venice Beach, a Los Angeles, uccidendo la 31enne bolognese Alice Gruppioni che si trovava in viaggio di nozze e ferendo altre 16 persone.

Lo riferiscono i procuratori, precisando che a carico dell’uomo sono stati presentati 16 capi di accusa di aggressione, un’accusa di omicidio e 17 capi d’accusa di incidente con omissione di soccorso. Campbell rischia l’ergastolo. L’uomo è comparso in tribunale in manette e con l'uniforme blu da detenuto (guarda le immagini), con i capelli grigi scompigliati; si è limitato a rispondere brevemente alle domande di rito. E si è dichiarato non colpevole. Inoltre, il suo legale sostiene che l'episodio non sia stato intenzionale e si sia trattato invece di un incidente.

L’autopsia condotta sulla ragazza italiana ha stabilito come causa della morte un forte trauma alla testa e al collo.

 

 

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