Bologna, 4 settembre 2013 - Ai nastri di partenza la nuova emittente televisiva frutto di una stretta collaborazione tra diverse realtà imprenditoriali non solo bolognesi. Salvo sorprese, dovrebbe chiamarsi Nettuno Tv e nella piattaforma del digitale terrestre dovrebbe occupare o il canale 14 o il numero 99. Al momento sono 12 i futuri soci che hanno detto sì alla chiamata del vescovo emerito ausiliario di Bologna, monsignor Ernesto Vecchi, e tra questi ci sono nomi di rilievo come Maurizio Marchesini, presidente di Confindustria Emilia Romagna, Alberto Vacchi, presidente di Unindustria Bologna, Romano Volta presidente di Datalogic e Gino Cocchi, ex vicepresidente sia di Unindustria Bologna che di Bologna Fiere.

Faranno parte della compagine societaria anche Unifica, il consorzio che raccoglie circa 1200 piccole e medie imprese artigiane nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica, e Teleromagna, a cui la nuova emittente si appoggia per le frequenze televisive. Mentre per il momento il presidente del Bologna Calcio, Albano Guaraldi, darà solo il suo appoggio esterno all’operazione.

Al progetto parteciperà in modo attivo anche la Curia, attraverso il coinvolgimento di Radio Nettuno, emittente radiofonica posseduta da Intermirifica, una società la cui maggioranza delle quote è posseduta dall’Arcidiocesi. Potenziando il segnale di TeleRomagna per arrivare all’intera copertura della provincia di Bologna, l’obiettivo a breve termine di Nettuno Tv è quello di offrire numerosi spazi di informazione e di approfondimento sulle questioni cittadine, arrivando in un secondo momento ad occuparsi di tutta la regione, entrando così in maggior sinergia con la stessa TeleRomagna.

Per essere ancora più immediati nell’informazione, è previsto anche un portale che, oltre ad avere in streaming le dirette di radio e televisione, sarà aggiornato in tempo reale per buona parte della giornata. In virtù di un accordo già esistente tra Radio Nettuno e il Bologna Calcio la nuova tv potrà stramettere la differita delle partite disputare dalla formazione rossoblù.

La prossima settimana i soci si ritroveranno per costituire la nuova società. È previsto un capitale sociale complessivo di 1,5 milioni di euro da versare in tre anni con le quote che risultano essere paritarie, mentre da fine settembre per la zona di Bologna il logo di Teleromagna dovrebbe essere sostituito da quello di Nettuno Tv. Nel frattempo è già partita una sorta di collaborazione sperimentale tra l’emittente televisiva romagnola e Radio Nettuno con alcuni programmi che vengono trasmessi in diretta dagli studi di via Altabella.

Massimo Selleri