Bologna, 6 settembre 2013 - Le aziende agricole dell’Emilia-Romagna saranno indennizzate per i danni subiti dall’aviaria e ogni misura sarà condivisa con gli enti locali. “Ovviamente prevederemo strategie compensative”, assicura il ministro dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, oggi a Bologna per un convegno nell’ambito del Sana. Il ministro ribadisce la necessità di “evitare allarmismi, consapevoli che non dobbiamo abbassare la guardia ma anche che non siamo in una situazione d’allarme”.

Il primo obiettivo, spiega De Girolamo, è “evitare che la malattia contagi ancora altri animali e si estenda di più. Sono certa che saranno adottate le misure adeguate, insieme agli enti locali”. In Emilia-Romagna c’è però il problema aperto degli indennizzi, non solo per gli animali abbattuti (previsti per legge) ma per tutte le aziende agricole danneggiate dalle restrizioni imposte dal Governo per combattere la malattia.

De Girolamo ha ricevuto all’arrivo una lettera dalle mani dell’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, con le proposte della Regione per le imprese: sospensione di tasse, mutui e contributi, compensazione del mancato reddito, cassa integrazione in deroga e sostegno per spostare gli impianti di confezionamento lontano dagli allevamenti.

“Ricevo con piacere questa lettera - commenta a caldo il ministro - perché ogni iniziativa sull’emergenza e sulle misure compensative deve essere condivisa con gli enti locali, perché vorrei evitare gli errori del passato quando sono state destinate risorse poi perse perché non in linea con le direttive europee”.


 

Rizzo Nervo: “A Bologna non ci sono pericoli per la salute”
Nonostante l’emergenza sia scoppiata a pochi chilometri di distanza, non ci sono pericoli nel bolognese per il diffondersi del virus dell’aviaria. ‘’Nel territorio dell’Ausl di Bologna non sono presenti, attualmente, focolai del virus e gli elementi a nostra disposizione ci consentono di dire che a tutt’oggi i cittadini che vi risiedono non corrono pericoli per la propria salute’’, ha rassicurato l’assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo, rispondendo in question time a una domanda della leghista Mirka Cocconcelli.