Bologna, 17 settembre 2013 - “Fuori i fascisti dalla citta’, al bando Casapound e Forza nuova”. È questo lo striscione, firmato dall’Assemblea antifascista, che e’ stato fissato (attaccato ai due canestri) in piazza dall’Unita’ a Bologna per il contropresidio convocato dall’Xm24 per protestare contro l’iniziativa anti-degrado organizzata da Forza nuova al quartiere Bolognina.

In piazza, dove il concentramento e’ iniziato alle 18, ci sono attivisti di centri sociali e collettivi universitari. Ci sono, tra gli altri, l’Xm24, Cua, Crash e Tpo. C’e’ anche uno striscione di “Strana Bologna”, lesbiche trans gay, “contro il fascismo”.

La ‘caccia’ ai “fascisti” ingaggiata dal corteo degli antifascisti radunati in piazza dell’Unita’ finisce contro due camionette della Polizia e il reparto schierato alla fine di via della Liberazione, davanti all’ingresso laterale delle Officine Minganti. Gli attivisti in corteo (che nel frattempo si e’ molto assottigliato) dopo aver corso ed essersi spostati ‘a sorpresa’ per le vie della Bolognina, si fermano in via della Liberazione e fronteggiano le Forze dell’ordine. Al di la’ delle camionette, in via della Liberazione, ci sono i pochi attivisti di Forza nuova (sette-otto, comunque meno di una decina) venuti in piazza per il presidio anti degrado. Hanno con loro una bandiera.

Il fronteggamenro tra antifascisti e Polizia si e’ protratto per un po’. Dalle fila degli attivisti, partono slogan contro le Forze dell’ordine e i fascisti, ma anche qualche bottiglia, sporadica, lanciata oltre il cordone schierato. Gli attivisti cantano lo slogan “Bolognina antifascista” e fanno sventolare le bandiere dell’Assemblea antifascista. Nell’incrocio tra via Franceschini e via Ferrarese, alle spalle del froteggiamento, scorre regolarmente il traffico. Poco dopo le 20.30 una parte dei manifestanti si allontana.