Bologna, 8 ottobre 2013 - La notizia della cancellazione dell’edizione 2013 del Motor show piomba come un fulmine a ciel sereno su Palazzo D’Accursio. A quanto pare, infatti, l’amministrazione cittadina non era stata informata preventivamente dell’annullamento di una delle manifestazioni più importanti del calendario fieristico bolognese, per quanto fortemente ridimensionata negli ultimi anni dalla crisi del mercato dell’auto. Come se non bastasse, l’annuncio choc arriva mentre il presidente della Fiera, Duccio Campagnoli, si trova negli Stati Uniti. Il Comune potrebbe ora aspettare e prendere posizione ufficialmente dopo che Campagnoli avrà fatto sapere il suo pensiero e le sue valutazioni in merito.

In serata sono arrivate le note dell'assessore Lepore e del presidente Campagnoli: clicca e leggi.

Intanto il Pdl, con il capogruppo al Comune Michele Facci, rileva che il Motor show sparisce (per la precisione, “la Fiera perde” la kermesse) “dopo anni di manifestazioni sotto tono” e ora “spero che nessuno si voglia sottrarre ad una discussione seria sul ruolo che deve avere la nostra fiera nel contesto regionale e nazionale. La stagione del policentrismo tanto cara a via Aldo Moro è finita: ci vuole un unico soggetto forte, e questo dovrebbe essere Bologna. Ma gli amministratori locali non mi sembrano dello stesso avviso, e questo è un problema serio”, afferma Facci invocando su Facebook “un sindaco coraggioso, ma basterebbe anche solo un sindaco”.