Bologna, 16 ottobre 2013 - Il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi sarà a Bologna, il prossimo 30 ottobre, per ritirare ufficialmente la cittadinanza onoraria, deliberata dal Consiglio comunale nel 2008, e la laurea ad honorem in filosofia conferita dall’Alma Mater già nel 2000 (guarda il video). Per Suu Kyi si tratta della prima visita in Italia, tappa scelta all’interno di un lungo viaggio che la leader birmana dovrebbe intraprendere nei prossimi giorni: sarà a Bologna per ritirare le due onorificenze che le sono state assegnate quando era ancora agli arresti domiciliari nel suo Paese.

 

L’annuncio è stato dato questo pomeriggio dal sindaco Virginio Merola e dal rettore Ivano Dionigi. “Fino alle 12 di oggi non avevamo avuto il semaforo verde”, spiega Dionigi, giustificando il gran riserbo mantenuto finora sull’evento: i contatti con lo staff di Suu Kyi, infatti, si protraggono “dalla primavera scorsa” e hanno visto, come tramite, anche l’associazione Amici della Birmania guidata dalla parlamentare Albertina Soliani.
“E' un evento fondamentale per la storia della nostra città e della nostra Università- non esita a definirlo Merola- sarà una cerimonia intensa, abbiamo concentrato le due iniziative in una sola mattinata”: alle 9.30 in Comune il conferimento della cittadinanza onoraria, alle 11 nell’aula magna Santa Lucia la laurea ad honorem (con cerimonia medievale), nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico. “Questo anche per ribadire la determinazione di rettore e sindaco a promuovere insieme le iniziative importanti per la città”, ci tiene a sottolineare Merola.

 

Visto il grande richiamo che dovrebbero avere le cerimonie e i probabili limiti di spazio, sarà predisposta la diretta streaming dell’evento e anche un “videocollegamento con qualche sede prestigiosa” in città, spiega Dionigi. Tutti gli altri dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni. Per Aung San Suu Kyi si tratta del terzo viaggio in Europa, dopo aver ritirato il Nobel e dopo essere stata a Oxford, l’anno scorso in giugno, dove ha studiato, per il conferimento di un’altra laurea honoris causa. La sua presenza a Bologna e all’Alma Mater “ci riempie di orgoglio e di responsabilità- commenta Dionigi- oggi stesso scrivero’ a tutta la comunità universitaria. Devo dare merito ai miei predecessori, che furono lungimiranti nel conferirle la laurea già nel 2000. Vedo in giro che c’è un gran fervore di proposte di lauree ad honorem, ma sbandierarle adesso è facile”.
 

 

Il rettore assicura che “quando le ho fatto il nome dell’Alma Mater, le è suonato bene”. E sottolinea che “c’è una bella analogia” con le lauree ad honorem conferite nell’88 a Dubcek e nel 2012 a Napolitano. Ma perchè il titolo in filosofia? “La filosofia è la disciplina più concreta e uno dei saperi più rivoluzionari- spiega Dionigi- Suu Kyi ha fondato tutta la sua politica sul pensiero e sui principi morali. Credo che anche per noi occidentali ne venga una bella lezione per la nostra politica”.
 

Fonte Dire