Bologna, 23 ottobre 2013 - La salma di Lucio Dalla è stata cremata e le ceneri sono state inumate stamattina alla Certosa, con una cerimonia che gli eredi hanno voluto celebrare in forma strettamente privata (guarda le foto).

Erano presenti anche Marco Alemanno, compagno del cantante scomparso, il manager Bruno Sconocchia, il collaboratore Tobia Righi e il tastierista Beppe Donghia. Le ceneri di Lucio saranno custodite nella tomba realizzata dallo scultore Antonello Paladino su progetto di Stefano Cantaroni, amico intimo dell’artista. Il monumento è di bronzo ed è alto circa 2 metri e mezzo; riproduce la silhouette di Dalla tratta dalla foto scattatagli alle isole Tremiti dall'amico fotografo Luigi Ghirri, la stessa che appare sulla copertina dell'album 'DallAmericaCaruso'. La tomba del cantautore è accanto a quelle di  bolognesi illustri come Giosuè Carducci e Otorino Respighi.

Gli eredi del cantautore bolognese, scomparso all’improvviso l'1 marzo dell’anno scorso durante una tournée in Svizzera, hanno preso la decisione in gran segreto assieme agli amici. Contattata ieri, la cugina del cantautore, Dea Melotti ha detto queste parole: "Domani (oggi per chi legge, ndr) ci riuniremo con gli altri cugini e diremo pubblicamente quando Lucio sarà sepolto". 

Alle 7 sono stati sistemati i fiori (vasi di bosso e crisantemo), mentre alle 8 lungo il vialetto che conduce alla zona monumentale del cimitero sono arrivate circa 40 persone, tra amici, collaboratori e parenti, e le tre urnette con le ceneri di Lucio Dalla, di suo padre e di sua madre. La cerimonia, durata una mezzoretta, è stata celebrata dal domenicano padre Boschi, guida spirituale dell'artista. Ci potrebbe poi essere una cerimonia ufficiale a breve.

Dopo l'inumazione delle ceneri dell'artista bolognese, sono pochi i visitatori che hanno lasciato un fiore, un ricordo o un pensiero sulla tomba di Lucio Dalla. Davanti alla lapide sono state posate delle rose rosse, mentre sulla bara un solo fiore lasciato da qualche visitatore che ha fatto oggi visita al cantautore.

Gaia Giorgetti e Luca Orsi