Bologna, 27 ottobre 2013 - Con il primo gol in serie A di Crespo il Bologna torna a respirare battendo il Livorno 1-0 in una partita tra due squadre spaventate dalla classifica. Classifica che migliora per i ragazzi di Pioli che con questa vittoria salgono a 6 punti, lasciano l'ultimo posto al Chievo (sconfitto dalla Fiorentina) e si avvicinano al treno che porta fuori dalle zone calde. Come prevedibile, non è stata una partita emozionante quella del Dall'Ara. Unica nota negativa la squalifica di Diamanti che, ammonito, salterà la sfida di mercoledì a Cagliari. Ecco alcune chiavi di lettura del match.


La difesa a 3. Se si esclude il black-out iniziale contro il Sassuolo, la difesa a tre si conferma il modulo ideale per gli uomini che ha il Bologna. Con questo assetto, infatti, Sorensen e Mantovani si esprimono al meglio e Natali guida con autorevolezza il reparto, non trovandosi mai nell'uno contro uno come succedeva con la difesa a 4 e i due centrali.


Crespo e Cech. Pagella alta per i due esterni di centrocampo chiamati a una partita impegnativa contro i veloci Mbaye e Schiattarella. Sono loro le firme su questa fondamentale vittoria: al 3' del primo tempo è proprio Cech a mettere in mezzo un bel pallone al volo sul quale lo spagnolo anticipa la coppia Coda-Ceccherini e di testa-spalla trafigge Bardi. Importantissimo anche il loro lavoro di rinforzo in difesa. Entrambi sono costretti a uscire per guai fisici: fondamentale sarà recuperarli per il Cagliari. La rivincita dei gregari.


L'atteggiamento. Il Bologna costruisce meno rispetto alla sfida con il Sassuolo, ma Pioli alla vigilia lo aveva detto: contava solo vincere. E vittoria è stata, con un atteggiamento prudente dei rossoblù che comandano la partita per tutti i novanta minuti rischiando pochissimo: l'unica vera occasione del Livorno è al primo minuto della gara quando Paulinho spara alto di testa un gol già fatto. La paura poteva essere il nemico principale del Bologna, ma così non è stato. E questo è forse il segnale più importante.


Il pubblico. Una menzione speciale la meritano i tifosi rossoblù. La curva Andrea Costa ha cantato ininterrottamente per tutto il match, concedendosi soltanto qualche pausa per le tradizionali contestazioni a Guaraldi e società.


Gianmarco Marchini

 

BOLOGNA-LIVORNO 1-0.
RETI: Crespo (B) al 3’.
Bologna: Curci; Sorensen, Natali, Mantovani; Crespo (Garics al 9’ st), Kone, Khrin, Laxalt (Perez al 34’ st), Cech (Morleo al 1’ st); Diamanti; Cristaldo A disp.: Agliardi, Radakovic, Antonsson, Pazienza, Della Rocca, Christodoulopoulos, Moscardelli, Bianchi, Acquafresca. All.: Pioli.
Livorno: Bardi; Coda, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Biagianti, Duncan (Piccini all’8’ st), Mbaye (Borja al 38’ st); Emeghara (Siligardi al 1’ st), Paulinho. A Disp.: Anania, Aldegani, De Carli, Lambrughi, Gemiti, Valentini, Rinaudo, Mosquera, Benassi. All. Nicola.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Note: ammoniti Diamanti (B), Piccini (L), Cristaldo (B), Coda (L).