Casalecchio di Reno (Bologna), 31 ottobre 2013 - “Non basta parlare di noir. Negli anni ci siamo accorti che le tematiche da trattare si allargavamo come un mosaico, così come non basta fare dei convegni, bisogna dare nuove voci”. A parlare è Carlo Lucarelli per spiegare com’è cambiato, lungo le nove edizioni, il festival “Politicamente Scorretto” ed è per questo che quest’anno, tra i 35 appuntamenti in programma, ci saranno anche molte rappresentazioni teatrali e proiezioni.

Al festival, che si svolgerà dal 19 novembre al 6 dicembre a Casalecchio di Reno (Bologna), interverranno oltre 65 ospiti, tutti volontari. “Nonostante il nostro budget si sia ridotto di oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, possiamo offrire ogni anno un cartellone più vasto perché si è creata una comunità: dove non arrivano i soldi arriva la passione!”, spiega Paola Parenti, assessore alla Cultura di Casalecchio di Reno. 

Temi di quest’anno? Corruzione, mafie, femminicidio, elezioni. “Apparentemente sembrano temi slegati tra loro ma non è così perchè parliamo di tutto quello che incrina la nostra civiltà - spiega Lucarelli -. Ogni anno, per mancanza di tempo, resta in sospeso qualcosa quindi spesso affrontiamo nuovamente alcuni temi ponendoci nuove domande. Poi una caratteristica italiana, che ci permette purtroppo di ripetere certi argomenti, è che di qualsiasi problema si parla è sempre un fatto attuale: si poteva parlare di mafia al nord 10 anni fa, o tra altri 10, ci prendi sempre”.

Si parte martedì 19 con un recital dedicato alla vita del partigiano e deportato bolognese Armando Gasiani, con uno spettacolo dal titolo “Nessuno mai ci chiese”. Protagonisti di giovedì 21 invece i video vincitori del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo con “La dimissione del nucleo forestale di Brescia” e “Che fine ha fatto la “robba” dei boss?”. È invece un fine settimana importante quello di sabato 23 e domenica 24. Si parlerà di femminicidio con un gruppo tutto in rosa per chiedersi se arriverà mai una soluzione al problema da parte degli uomini; di antimafia con, tra gli altri, Anna Canepa e Walter Veltroni, per scoprire, insieme a chi la fa, se l’antimafia funziona e quali sono i problemi incontrati. Infine, domenica, si parlerà di corruzione insieme a Don Ciotti.

Domenica 24 verrà anche consegnata la cittadinanza onoraria di Casalecchio di Reno a Pina Maisano Grassi, moglie di Libero, imprenditore siciliano ucciso dalla mafia a Palermo nel ‘91. Ancora si parlerà di corruzione e chiesa con Ignazio Ingrao e Gianluigi Nuzzi. Le elezioni sarà invece il tema principale di sabato 30.

All’interno di “Politicamente Scorretto” trovano spazio anche 4 spettacoli promossi da Ert tra cui “Discorsi alla nazione. Uno spettacolo presidenziale”, monologo di Ascanio Celestini, in scena sul palco del “Pubblico. Il teatro di Casalecchio”, mercoledì 27 alle 21. Sarà lo stesso teatro ad ospitare anche uno spettacolo teatrale del Nuovo teatro Sanità di Napoli ed è per questo che è attiva una campagna di crowndfounding: i fondi raccolti servono a sostenere il debutto dei giovani attori napoletani che, il 23 novembre, saranno sul palco del teatro con lo spettacolo “La giusta parte - Testimoni e storie dell’antimafia”, un’occasione anche di confronto tra giovani campani e studenti emiliano-romagnoli.

Fonte Dire