Bologna, 5 novembre 2013 - Difesa della Regione e del modello emiliano. E un'autocritica sul passato. Vasco Errani, presidente della Regione, interviene sul caso delle spese 'pazze' che sta travolgendo il consiglio regionale.

"Non si può mettere l'istituzione Emilia Romagna nel frullatore - ha detto Errani -. La mia amarezza corrisponde al disagio più che comprensibile dei cittadini.  Ma a loro va spiegato che tutto ciò di cui si sta discutendo non è più possibile. Pranzi e cene non sono più possibili. C'erano regole che noi per primi abbiamo giudicato andassero cambiate e la Regione lo ha fatto prima (dell'inizo delle indagini; ndr)".
Errani ha anche ribadito che "le indiscrezioni non si possono commentare" e che dei fatti contestati dalla Procura ai consiglieri si potrà discutere solo a indagine chiusa. "Io sono convinto che emergerà un lavoro fatto onestamente" ha detto il presidente regionale, ribadendo il suo apprezzamento per il passo indietro dell'ex capogruppo Pd, Marco Monari.

Andrea Zanchi