Bologna, 21 novembre 2013 - Il governo non si schiera. Ma da Roma arriva un segnale di sostegno al Motor show di Bologna, in difficolta’ per la cancellazione dell’edizione 2013 della kermesse e per la decisione della Fiera di Milano di appoggiare il progetto di nuovo salone dell’auto nel 2014 presentato da Alfredo Cazzola. “Le manifestazioni importanti con un riconoscimento internazionale andranno sostenute”, fa sapere il ministro dello Sviluppo dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, nella nota diffusa in serata (al termine di una lunga attesa) dopo l’incontro di questa mattina con l’assessore alle Attivita’ Produttive dell’Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di Bologna Virginio Merola, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti e il presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli.

Il Motor show, salone dell’auto con quasi 40 anni di storia e inserito, anche per il prossimo anno, nel calendario ufficiale dell’Oica, l’organizzazione internazionale dei costruttori di automobili, sembra avere le caratteristiche per ottenere questo sostegno. “Nel corso dell’incontro e’ stato fatto il punto sulle diverse problematiche e opportunita’ che riguardano lo sviluppo del sistema fieristico nazionale e, in quest’ambito, di quello emiliano”, si legge nel comunicato stampa congiunto ministero-istituzioni. A questo proposito, Zanonato sottolinea come “il sistema fieristico nazionale deve trovare la forza per confrontarsi a livello internazionale e guardare alla competizione in chiave europea e mondiale”. Insomma, sarebbe meglio evitare le competizioni interne tra i quartieri italiani.

Per questo, aggiunge il ministro “occorre varare strategie integrate per quanto attiene lo svolgimento di saloni tematici nazionali ed internazionali”. In ogni caso, ricorda Zanonato, queste questioni “potranno essere affrontate nell’ambito del tavolo per il coordinamento del sistema fieristico nazionale cui partecipano le Regioni, le associazioni degli enti fieristici, il Ministero degli Affari esteri, Anci, Upi, Ice e Unioncamere”. Dal canto loro, Regione, Provincia e Comune, per quanto riguarda il Motor Show, hanno evidenziato al Ministro “l’esigenza di rafforzare, in un quadro di sinergie integrate, la vocazione regionale delle manifestazioni fieristiche che per l’Emilia Romagna non possono che valorizzare l’economia dei territori e la qualita’ delle produzioni come quelle presenti sulla via Emilia”, come, appunto, quella legata alla filiera dei motori.

Le parole del ministro Zanonato, suonano al presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli come un chiaro messaggio di sostegno al Motor show e una reprimenda nei confronti della competizione tra i quartieri fieristici italiani. “Abbiamo potuto apprezzare che il ministro Zanonato abbia anche in questa occasione ribadito l’importanza delle regole di comportamento per lo svolgimento dell’attivita’ fieristica nell’ambito del calendario fieristico nazionale e il diritto di Motor Show Bologna di essere riconosciuto come l’unico salone internazionale dell’auto inserito nel calendario fieristico nazionale”, fa sapere Campagnoli, presente all’incontro con il ministro assieme alle istituzioni locali.

Incassata “l’attenzione del ministro e del governo” e confermato “l’impegno comune che prosegue con la Regione, la Provincia e il Comune di Bologna”, l’expo “trova ora conferma e ulteriore sostegno alla volonta’ di portare avanti assieme alle istituzioni l’iniziativa per un nuovo progetto di Motor Show che mette a disposizione del Paese la passione, le competenze e l’impegno della Motor Valley italiana”. Cosi’, mentre prosegue il confronto con gli organizzatori della kermesse, Gl Events, sulle questioni legali legate alla cancellazione dell’edizione 2013 del salone, la Fiera annuncia di aver reclutato due consulenti esperti del settore.

"BolognaFiere ha preso la decisione- spiega il presidente- per valutare tutte le esigenze e le opportunita’ di un nuovo progetto, di attivare due collaborazioni di advisoring con esperti autorevoli del settore, Loris Casadei, manager per anni al vertice di importanti marchi automobilistici ed ex presidente di Unrae, Renzo Servadei, direttore della manifestazione Autopromotec, la piu’ importante manifestazione internazionale delle attrezzatture dell’aftermarket automobilistico che si tiene da anni con grande e crescente successo a Bologna”.

(Dire)