Bologna, 7 dicembre 2013 - La linea espressa lunedì in direzione regionale (foto) “è  giustissima, noi abbiamo anche un codice etico che va applicato”. Così  stamane il candidato alla segreteria del Pd, Gianni Cuperlo (foto), sull’inchiesta sulle spese pazze in Regione Emilia Romagna, interpellato dai giornalisti a Bologna dove chiude la campagna elettorale per le primarie di domani.

 

“A livello generale- aggiunge- c’è un profilo di sobrietà, e non mi riferisco all’Emilia Romagna o a qualcuno, e lo abbiamo sottovalutato, abbiamo sottovalutato la sensibilità della gente su questo punto e dovremmo chiedere scusa”. Di certo, prosegue Cuperlo, “gli illeciti vanno perseguiti, non è nemmeno da mettere in discussione. Abbiamo smarrito un po’ quella sobrietà che invece è elemento essenziale, e va recuperata. Non solo perchè c’è la crisi, ma anche per recuperare quel rapporto di fiducia verso le persone”. Perchè puoi avere un “programma bellissimo, ma se quelli che vorresti rappresentare non ti credono...”.
 

Il candidato ha poi suonato i bonghi in centro (video). E’ successo stamane all’incrocio tra le vie Ugo Bassi e Indipendenza. Cuperlo era a passeggio con lo stato maggiore dei dirigenti Pd che lo appoggiano, guidati dall’europarlamentare Salvatore Caronna e dal deputato Andrea De Maria, quando è stato avvicinato da due giovani di colore (uno dei quali nella vita fa il cuoco), che gli hanno proposto una ‘session’ assieme coi loro tamburi. Cuperlo non ci ha pensato un attimo: “Certo”, ha risposto, per poi mettersi a tamburellare con una mano e lasciando ai più esperti bonghisti la guida del ritmo.