Bologna, 10 gennaio 2014 - Se abitualmente lavorano per renderlo più scorrevole, oggi i vigili urbani di Bologna il traffico lo rallentano. Succede in piazza Roosevelt, sotto la Prefettura, durante il presidio convocato dai sindacati in occasione dell’incontro previsto dalla procedura di raffreddamento. Una cinquantina gli agenti presenti, con pettorine bianche e fischietti usati a volontà. In diversi attraversano ripetutamente la strada (fuori dalle strisce), proprio all’ingresso del palazzo del Governo, costringendo le auto a procedere a passo d’uomo.

 

Una protesta “soft”, la definisce Vanni Albertin della Fp-Cgil: “Ci rendiamo conto di ricoprire un ruolo particolare e cercheremo sempre di non danneggiare troppo i cittadini”. Nel frattempo, “chiediamo che venga ritirato o sospeso- ribadisce Albertin- il provvedimento unilaterale adottato dall’amministrazione comunale” per portare avanti la riforma del corpo. Altrimenti, avverte il rappresentante sindacale, “non ci sono margini per alcuna trattativa” e non si escludono “scioperi o altre forme di lotta”.

 

In appena 12 ore, circa 300 dei 558 vigili urbani di Bologna hanno compilato un modulo per la richiesta di trasferimento ad altro settore dell’amministrazione comunale. Lo annunciano i sindacati al termine dell’incontro che si è svolto oggi in Prefettura. L’amministrazione ha confermato che non intende sospendere la delibera che sancisce unilaterlamente la riorganizzazione ed i sindacati, di conseguenza, annunciano che la mobilitazione andrà  avanti. Anzi, e’ destinata ad intensificarsi.

 

Domani, tanto per cominciare, è confermata l’assemblea sindacale che si svolgerà  in concomitanza con la partita al Dall’Ara tra Bologna e Lazio, preceduta da un volantinaggio di due ore in durante i T-Days. In prospettiva, non si escludono nuove proteste in Consiglio comunale e lo sciopero. “Oggi si è chiusa la fase di conciliazione ed ora abbiamo 180 giorni di tempo per proclamarlo”, spiega il segretario della Fp-Cgil, Michele Vannini. L’idea, comunque, è di aspettare almeno fino a martedì, giorno in cui di solito si riunisce la Giunta comunale.

 

Per lunedì era in calendario un nuovo incontro con l’amministrazione, ma i sindacati non intendono presentarsi: visto che la delibera non è stata ritirata, è un appuntamento “che non ha senso di esistere”, afferma Vannini. Non ha certo contribuito alla distensione del clima, intanto, il fatto che all’incontro di oggi non abbia partecipato né il sindaco Virginio Merola né un suo assessore: era presente solo Valerio Montalto, il funzionario che segue da vicino le vertenza sindacali riguardanti l’amministrazione comunale.
 

Fonte Dire