Bologna, 20 marzo 2014 - Avevano chiesto il pizzo al titolare di un negozio per parrucchieri vicino via Corticella, a Bologna, ma dopo il rifiuto del proprietario gli hanno distrutto tutti i vetri interni al negozio. Per questo motivo - e per altre tre tentate estorsioni - la Squadra mobile ha arrestato Lin Chao, 24enne cinese, ed è stato emesso dal gip il provvedimento di divieto di dimora nei confronti di un connazionale di 21 anni. Altre cinque persone di nazionalità cinese risultano denunciate per concorso in tentata estorsione.


Il gruppo di connazionali era entrato nel negozio il 12 aprile del 2012 per chiedere il pizzo, 500 euro al mese. Dopo tre giorni i giovani, tornati nel locale per avere i soldi, al rifiuto del titolare - anch’egli di nazionalita’ cinese - gli avevano distrutto gli interni per un danno da 4mila euro.

Nello stesso periodo il gruppo aveva avanzato le stesse minacce ad altri tre negozi della zona, due parrucchieri e un bar di connazionali. Grazie alle denunce dei negozianti sono partite le indagini della Mobile di Bologna, coordinate dal pm Antonello Gustapane, che sono terminate con l’arresto del 24enne, che si trovava a Biella, un divieto di dimora e cinque denunce.