Bologna, 22 marzo 2014 - Dopo aver dato il via al fenomeno delle Social Street, Bologna non si accontenta e lancia una nuova iniziativa. Da oggi, infatti, i cittadini possono contare sul nuovo Punto Amico di via Lame 108, il primo sportello di strada al servizio del cittadino, interamente promosso e gestito dalle associazioni del quartiere. «Ci prendiamo carico dei problemi che ci vengono presentati, affidandoli alle associazioni competenti. L’obiettivo è quello di sostenerci l’uno con l’altro» spiega Paolo de Fraia, presidente dell’associazione Amici del Quartiere e coordinatore dell’iniziativa.

«I commercianti rappresentano un nucleo fondamentale di questa iniziativa: metteremo a loro disposizione figure esperte per sostenerli in qualsiasi difficoltà» aggiunge Medardo Montaguti, rappresentante di Ascom Bologna, partner del progetto. I cittadini, inoltre, avranno la possibilità di risparmiare aderendo all’iniziativa di ArcipelagoScec Emilia Romagna, che prevede l’introduzione di una nuova moneta (appunto lo Scec), ovvero una sorta di buono sconto da usare all’interno del circuito commerciale dell’Arcipelago per integrare il pagamento in euro, in modo da restituire potere d’acquisto a famiglie e attività, rivitalizzando l’economia locale.

Il meccanismo è semplice: se faccio un acquisto di 100 euro in un negozio aderente che pratica uno sconto del 20%, posso pagare con 80 euro più venti Scec, che a sua volta il negoziante potrà spendere presso un altro associato. «Grazie alle attività commerciali aderenti all’iniziativa, possiamo occuparci di un quartiere senza essere una banca» aggiunge Andrea Di Furia, presidente dell’associazione. Quello di via Lame non sarà l’unico Punto Amico della città: come anticipa Marzia Zambelli, presidentedel Forum dei Comitati e Associazionidi Bologna, «è già previsto un nuovo sportello in zona Santo Stefano/Savena, e speriamo di estenderci a macchia d’olio».