Bologna, 31 marzo 2014 - Blocchi e picchetti in universita’ a Bologna fin dalla mattina presto (guarda le foto): una cinquantina di esponenti del collettivo Cua e lavoratori di Coopservice sono presenti ad alcuni ingressi di facolta’ e uffici dell’ateneo in via Zamboni, per impedire l’ingresso delle persone. La protesta, annunciata, si inserisce nello sciopero del sindacato di base Flaica Cub che contesta l’accordo sottoscritto da Coopservice e Cgil e Cisl. Un accordo che, secondo Cub, danneggia le retribuzioni.

I manifestanti hanno bloccato l’accesso ad almeno quattro palazzi di via Zamboni, tra cui una biblioteca e la facolta’ di Lettere e filosofia, con dipendenti degli uffici, docenti e studenti costretti a rimanere fuori. Sugli ingressi sono stati messi striscioni oppure nastro bianco e rosso. La situazione e’ monitorata dalla Digos.

Verso le 11.30 sono entrati nell’edificio dove ha sede il Rettorato per chiedere un incontro con Ivano Dionigi. I manifestanti hanno appeso cartelli e biancheria intima con scritto ‘ci avete lasciato in mutande’ alla porta interna del Rettorato.

Alla risposta del rettore di incontrare solo una delegazione dei lavoratori e non degli studenti, e di interrompere i picchetti, i manifestanti hanno risposto negativamente. Sciopero e blocchi proseguiranno anche domani.