Bologna, 1 aprile 2014 - Le tariffe dei taxi a Bologna aumenteranno del 9,5% in due tranche, la prima dall’1 agosto prossimo (+5%); la seconda a partire dall’1febbraio 2015 (un altro 4,5%). Ma torneranno i ‘taxi rosa’ (per le donne che viaggiano di notte) e quelli ‘grigi’ (per anziani e disabili) con una card personalizzata inviata gratuitamente a casa degli aventi diritto che la richiederanno, che dara’ diritto a uno sconto del 20%. 

Sono le novita’ sostanziali dell’accordo trovato ieri sera tra il Comune e le associazioni dei tassisti, dopo una lunga trattativa di sette ore. I prezzi, spiega stamane in una conferenza stampa l’assessore alla Mobilita’, Andrea Colombo (video), erano fermi dal 2008 e negli anni, coi tassisti si era cercato un accordo, senza mai trovarlo, anche perche’ la categoria chiedeva un aumento del 14% che l’amministrazione trovava inaccettabile. Ora c’e’ un verbale di accordo che fissa tutti i punti ai quali si dara’ corso, compresa la lotta agli abusivi e gli elusivi, e l’introduzione prioritaria di telecamere sulle direttrici chieste dalla categoria.

Facendo i conti, mette in chiaro l’assessore tornando agli aumenti, e’ come se, dal 2008 al 2016, le tariffe crescessero dell’1% all’anno, “meno dell’inflazione”. Nell’accordo con i taxisti, peraltro, e’ scritto che la seconda tranche di aumenti, quella del prossimo febbraio, entrera’ in vigore solo se arriveranno le agevolazioni tariffarie per le donne da sole o in gruppo (per le corse dalle 22 alle 6), i disabili e gli anziani, i famosi ‘taxi rosa’ e ‘grigi’ e se da quella data tutte le auto saranno fornite di Pos. Le nuove agevolazioni saranno finanziate con un aumento di 20 centesimi sulla chiamata radio taxi e, appunto, si potranno usare grazie a una card elettronica (e non piu’ con i buon cartacei, piu’ difficili da reperire) che sara’ integrata nel sistema “Mi muovo”. Su questo punto, ieri, la trattativa si e’ anche incagliata per un po’, dato che i tassisti volevano che la carta fosse ricaricabile, scelta bocciata dal Comune “perche’ disincentivante”, aggiunge l’assessore. Fa parte dell’accordo anche un reciproco riconoscimento del lavoro fatto per combattere contro i tassisti abusivi ed elusivi (questi ultimi sono quelli che hanno la licenza di un altro Comune e vengono a lavorare a Bologna). Mentre gli abusivi, per l’amministrazione, sono stati decimati, per gli elusivi la questione e’ piu’ complicata: dal 2008 c’e’ una norma nazionale, la cui applicazione e’ stata sempre rimandata, che permetterebbe di usare Sirio e Rita per tenerli fuori dalla citta’: su questo Palazzo D’Accursio e le categorie hanno deciso di lavorare insieme, insistendo a livello nazionale.

Quanto alla mobilita’ locale, Colombo ha promesso che le prime telecamere per il controllo del traffico che partiranno con il bando ora in corso, saranno quelle chieste dai tassisti, a partire da quella in piazza Medaglie d’oro, usata anche da auto private e abusivi persino nelle corsie riservate a taxi e a ncc (auto a noleggio con conducente). “Nessuno, poi- ci tiene a dire l’assessore- ha avuto da ridire sui T-days e sulla tangenziale delle bici”. Infine un accenno agli incentivi “eco” per i taxi. I 200.000 euro che il Comune aveva messo a disposizione della categoria per rendere meno impattanti mezzi (e quindi per le auto ibride o a metano) sono andati a ruba e hanno permesso di rinnovare 50 taxi. L’amministrazione si dice disponibile a ragionare di un altro contributo simile, per aggiungere altre 50 auto ecofriendly alla flotta dei taxi bolognesi, conclude Colombo.

(Fonte Dire)