Bologna, 7 aprile 2014 - LA CANTANTE Alessandra Amoroso, vincitrice dell’edizione 2009 del fortunato talent show Mediaset ‘Amici’, ieri mattina ha indossato un camice bianco e assieme al ‘Dr. Sorriso’ Dario Cirrone, ha percorso i reparti dell’ospedale Rizzoli. La star ha firmato numerosi autografi, dando così conforto e un sorriso a bambini e adulti. Alessandra Amoroso, classe 1986, originaria della Puglia, in queste ultime settimane è in giro per tutta l’Italia per presentare il suo ‘Amore Puro Tour’. La cantante, infatti, sabato sera ha riempito, per la gioia dei suoi numerosi fan, l’Unipol Arena, ma questo non le ha impedito la mattina seguente di presentarsi puntuale all’appuntamento con i piccoli ospiti del Rizzoli, specializzato in ortopedia e traumatologia.

L’artista infatti ha accolto l’invito dell’Associazione nazionale spettacolo a beneficio dei bambini in ospedale ‘il sogno’ di Dario Cirrone (Ansabbio), attiva da più di 20 anni al Rizzoli. Il ‘Dr. Sorriso’, così si fa chiamare Dario Cirrone, fondatore e animatore dell’Onlus, ha portato in corsia tanti volti noti per testare la sua speciale cura: la ‘Star Therapy’. E pare funzioni davvero! Almeno a vedere l’emozione che traspare nei volti dei piccoli pazienti, a cui il personaggio famoso di turno regala un pupazzo o, come è successo ieri, un goloso uovo di Pasqua offerto dalla cooperativa Cia di Donato Cellini.

Tante le star che si sono prestate per donare un sorriso e una carezza ai bimbi dell’ospedale ortopedico: a cominciare dai cantanti Vasco Rossi, Gianni Morandi, Tiziano Ferro, Nek (che da testimonial all’associazione), Renato Zero, Biagio Antonacci, Laura Pausini ed Emma, solo per citarne alcuni. «L’Associazione ha lo scopo — spiega il Dr. Sorriso Dario Cirrone — di rivitalizzare la vita culturale e sociale all’interno dell’ospedale, esorcizzando quella patina tristezza di cui è permeata l’idea comune della struttura di degenza».

Mattia, 15 anni, ha chiesto alla cantante un simpatico ‘selfie’, autoscatto che va tanto di moda tra i vip, che certamente sarà finito, per l’invidia degli amici, su Facebook e Twitter. Alessandra Amoroso era visibilmente emozionata dall’affetto regalatole dai piccoli degenti, e sembrava quasi, al contrario, che fossero i bambini a donare qualcosa a lei. Un piccolo segreto che tutti i volontari italiani conoscono bene.

Massimiliano Cordeddu