Bologna, 14 aprile 2014 - I residenti di via Petroni, ma anche di via del Pratello, via Oberdan, piazza San Martino e piazza san Francesco irrompono e protestano in Comune a Bologna contro i cinque nuovi dehors (per un totale di 100 metri quadrati in via Petroni).

Oggi un gruppo di una cinquantina di persone e’ entrato in Consiglio comunale, cartelli alla mano. “Dormire e’ un diritto, impedirlo e’ un sopruso”, recita lo slogan (FOTO).  I nuovi dehors, infatti, per gli abitanti della zona universitaria sono un atto “vessatorio”, non solo perché i residenti gia’ soffrono per il rumore e il degrado, ma perché il quartiere San Vitale ha dato parere negativo, un parere “ignorato dal Comune”.


Alcuni dei beneficiari di questa operazione, denunciano i residenti, “hanno già subito provvedimenti di chiusura per gravi trasgressioni ai regolamenti e non pagano le decine di multe ricevute”. Per l’associazione, l’amministrazione recentemente ha fatto delle variazioni del regolamento sui dehors che sono strumentali, e quelle strutture riducono di altri 50 posti i parcheggi.

Il Consiglio e’ stato interrotto per qualche istante e l’assessore comunale al Commercio, Matteo Lepore, ha parlato coi manifestanti.

Dalla parte dei residenti si schiera anche la presidente del Quartiere San Vitale, Milena Naldi. “Noi abbiamo dato parere negativo a quei dehors - sottolinea Naldi, questa mattina a margine di una conferenza stampa a Palazzo D’Accursio - crediamo ci siano elementi che sono stati sottovalutati. Quando alcuni locali hanno verbali in sospeso, non pagano da mesi e sono in conflitto perenne con l’amministrazione, servono più cautele nella concessione dei permessi per i dehors”.