Bologna, 16 aprile 2014 - "Da Cadriano al Quadrilatero. Per noi è stato un bel salto". Viviana Fabbri ha trent’anni. È figlia di Gino Fabbri, premiato pasticcere de La Caramella a Cadriano, sotto l’aura della Centrale del latte di Granarolo. Un’accoppiata riproposta anche al Mercato di Mezzo, dove i Fabbri gestiranno la Centrale del Gusto, affidata, per l’appunto, a Viviana.

Sarete i primi ad aprire. Cosa offrirete?

"Il nostro spazio è quello dedicato alla prima colazione. Sì, saremo i primi ad aprire, assieme a Sbuccio e alla Panetteria. Saremo anche il bar ‘ufficiale’ del mercato di mezzo. Una bella sfida per noi, da Cadriano".

Avete le spalle coperte dal gigante...

"Offriremo prelibatezze preparate con un ingrediente principe, il latte Granarolo. La ricetta è la stessa già sperimentata a Cadriano. Ma qui abbiamo qualcosa in più".

Cosa?

"Ad esempio facciamo il gelato. Per noi un’esperienza nuova. Poi abbiamo stretto un accordo con la Illy che ci offre una selezione di caffè pregiati del tutto peculiari. Infine alla pasticceria che ci ha sempre contraddistinti accompagniamo una serie di dolci semplici della tradizione bolognese: la ciambella, la crostata e le torte tradizionali".

In quanti siete?

"Dieci persone, divise in turni".

Dopo la colazione cosa c’è?

"Ci sono gli spuntini, il dolce per il dopo pranzo e poi, per tutto il pomeriggio, la pausa gelato, caffè, pasticcino...".

Come siete arrivati fin qui?

"Ci è stato proposto e noi, non senza qualche paura, abbiamo raccolto la sfida. In fondo aprire una pasticceria in centro era il nostro sogno nel cassetto da sempre. Una sfida non da poco, soprattutto in questo periodo, aprire e gestire un secondo punto vendita. Ma siamo orgogliosi e felici di aver preso parte a questo progetto".