Bologna, 22 aprile 2014 - Paolo Nanni, già consigliere regionale dell'Italia dei Valori, ha patteggiato la pena di un anno e undici mesi per l'accusa di peculato. La figlia Olimpia, invece, è stata giudicata con rito abbreviato e ritenuta colpevole: pena a un anno e sei mesi; il pm Antonella Scandellari aveva chiesto un anno e tre mesi. Il suo avvocato, Fabio Chiarini, ha annunciato che ricorrera' in appello.

Il processo è il primo filone dell'inchiesta sulle spese pazze in Regione che arriva a sentenza. "Della mia legislatura paghiamo solo io e mia figlia", e' il commento a caldo di Nanni al suo legale, l'avvocato Armando D'Apote.