Bologna, 24 aprile 2014 - Entro la fine dell’estate si potrebbe gia’ lasciare l’auto sotto la stazione Alta velocita’ di Bologna.
Il cosiddetto ‘kiss and ride’, il parcheggio rapido per lasciare o caricare i passeggeri dei treni, dovrebbe aprire nel giro di pochi mesi (era previsto nel 2013). Nello stesso tempo, dovrebbe essere anche rinnovata via Carracci, con l’eliminazione delle barriere antirumore del cantiere, il rifacimento di marciapiedi e fognature, il completamento della pista ciclabile (dal ponte di via Matteotti fino a via Fioravanti) e la realizzazione di una nuova pensilina bus, rientrata rispetto alla carreggiata stradale.

A dirlo e’ Andrea Colombo, assessore alla Mobilita’ del Comune di Bologna, questa mattina in commissione a Palazzo D’Accursio. “Stiamo spingendo con le Ferrovie perche’ siano fatti i lavori piu’ impattanti nel periodo estivo, e’ in corso un confronto serrato- assicura l’assessore- l’impegno e’ attivare il ‘kiss and ride’ entro l’estate”.

Il parcheggio, spiega Colombo, e’ gia’ realizzato ma va attrezzato, rifinito e deve essere realizzata la prima rampa d’accesso da via Svampa, dietro la nuova sede del Comune in piazza Liber paradisus. In futuro sara’ realizzato anche un secondo ingresso, da via Zanardi. Il parcheggio sotto la stazione (livello -1) sara’ dedicato per meta’ a taxi e auto a noleggio con conducente, mentre l’altra meta’ sara’ destinata ai privati cittadini. “Risolvera’ in modo determinante il problema della sosta selvaggia in via Carracci”, assicura Colombo. In parallelo va avanti anche il progetto del nuovo asse nord-sud, anch’esso sotterraneo (ma sotto il livello dei binari dell’Alta velocita’).
Ferrovie, spiega Colombo, hanno finanziato il tratto da via Bovi Campeggi a via Carracci e “i cantieri dovrebbero partire entro l’anno”.

In commissione Mobilita’, questa mattina, Colombo e’ intervenuto per rispondere alle lamentele di alcuni residenti di via Carracci che protestano per l’assetto attuale della strada. Parlano di “code chilometriche, smog in aumento e impossibilita’ a parcheggiare”, creando non pochi disagi alle persone che hanno problemi motori. L’assessore spiega pero’ che si tratta di un “assetto transitorio, perche’ la zona e’ ancora un cantiere a cielo aperto”.

L’assetto definitivo di via Carracci, che il Comune vuole veder realizzato dalle Ferrovie appunto entro l’estate, secondo l’assessore dovrebbe rendere piu’ vivibile la strada. “Questa e’ una fase transitoria, sicuramente problematica- conferma il presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara- noi chiediamo che le Ferrovie rispettino la tempistica e si apra il ‘kiss and ride’ entro l’estate, perche’ a regime via Carracci avra’ una pista ciclabile non piu’ a zig zag e tutto il traffico diretto in stazione sara’ sotterraneo”.

I residenti, che hanno trovato sponda in Patrizio Gattuso, consigliere comunale Fi, si augurano che arrivi presto questa “rinascita di via Carracci, perche’ tutto il quartiere sta soffrendo”. Per Gattuso, comunque, “l’emergenza va gestita subito perche’ siamo andati oltre i tempi previsti”. C’e’ tempo in commissione, presente anche la presidente della Consulta della bicicletta, Simona Larghetti, pure per un piccolo fuori programma. Parlando, Colombo ha spiegato che via Matteotti (ponte compreso) e’ “la strada piu’ ciclabile di Bologna, con il passaggio di 430 biciclette all’ora, davanti a via delle Moline con 300”. Le rilevazioni del Comune, fatte nelle ore di punta, lasciano incredulo Daniele Carella (Fi). “Questi sono dati falsi- attacca- io non ho mai visto passare sul ponte di Matteotti una bici ogni 8,5 secondi per sei ore”.

(Dire)