Bologna, 24 aprile 2014 - Vivevano in un capannone industriale, in condizioni precarie e di degrado. In tutto 14 persone, tutte di nazionalita’ cinese, tra cui anche 5 bimbi, di cui una di appena nove mesi. E’ la scoperta fatta ieri dalla polizia municipale di Bologna in via Collamarini, durante un controllo in un laboratorio per il confezionamento di maglieria e abbigliamento.

All’interno del fabbricato, due comparti separati ma adiacenti, sono stati trovati ed identificati i 14 cinesi, tutti in possesso di documenti e permesso di soggiorno. Nella struttura, divisa abusivamente con tramezzi e parzialmente soppalcata, erano state ricavate otto piccole stanze al piano terra e cinque sul soppalco, completamente prive di finestre e di qualsiasi presa d’aria dall’esterno. Nella porzione adiacente era invece presente un laboratorio di maglieria con una quarantina di macchinari per il confezionamento di abiti. Al piano superiore erano inoltre presenti locali adibiti a cucina e mensa.

La polizia municipale ha chiesto l’intervento del pronto intervento dei Servizi sociali del Comune, al fine di verificare lo stato di mantenimento dei minori. Le famiglie con bambini sono poi state temporaneamente alloggiate in una struttura ricettiva. Sono stati infine avviati i necessari accertamenti per individuare l’esatta titolarita’ dell’immobile, per le eventuali denunce relative alle probabili violazioni in materia edilizia. Verra’ inoltre informata la Procura del Tribunale per i minorenni dell’Emilia-Romagna, per le valutazioni sullo stato di mantenimento e custodia dei minori.