Bologna, 8 maggio 2014 - Lavori a ritmo velocissimo, due infopoint per residenti e commercianti, informazioni on line e pure a domicilio e persino un questionario per mettere sul tavolo e risolvere i problemi di chi vive o lavora in Strada Maggiore a Bologna e nelle vie interessate ai cantieri per fare largo al Crealis sotto le Due torri.

Su Strada Maggiore in particolare, i lavori per il ‘nipotino’ del tram su gomma partiranno il 9 giugno, dal lunedi’ al sabato dalle 7 alle 21 e qualche volta anche la domenica. Il tutto per riaprire completamente la strada entro l’8 dicembre. Tabella di marcia serratissima, dunque, per completare i cantieri prima possibile, che apriranno il 16 giugno anche in via Mazzini, il 19 in viale Ercolani, il 4 agosto in piazza dei Martiri, il 9 giugno in via Milazzo, il 7 luglio in via Gramsci.

 

TUTTE LE DEVIAZIONI DEGLI AUTOBUS


Strada Maggiore sara’ l’unica direttrice chiusa completamente al traffico, anche se i tratti completati verranno riaperti via via, pure se solo a pedoni e bici per il primo mese, dato che i basoli hanno bisogno di una trentina di giorni per il consolidamento.

Per le altre strade sarà sempre garantito almeno un senso di marcia e i bus saranno deviati quando necessario.


Intanto, ai commercianti il Comune garantirà uno sconto del 50% sulla Cosap e sulla tassa dei rifiuti, come prevede il regolamento dell’amministrazione, in caso di cantieri molto lunghi. Il piano dei lavori e’ stato spiegato oggi in una conferenza stampa, dal sindaco Virginio Merola e dalla presidente di Tper, Giuseppina Gualtier.

 

Partendo da strada Maggiore, Merola mette in fila tutti gli interventi: qui i 90 parcheggi su strisce blu saranno ‘eliminati’ per il periodo dei lavori cercando delle soluzioni nelle vie limitrofe, a iniziare dai posti per portatori di handicap e per carico e scarico merci. Il Comune, peraltro, invita i residenti che hanno un parcheggio interno con unica entrata dalla via a contattare l’amministrazione per evitare problemi. “Sappiamo che i residenti sono 1.016 e abbiamo il conto di quanti sono i disabili, gli anziani e i bambini, ma chiediamo la collaborazione di tutti per attenuare quanto possibile i disagi”.


Intanto, i lavori di riqualificazione di piazza Aldrovandi saranno fermati per evitare sovrapposizione di cantieri e permettere la circolazione li’ e in via Guerrazzi.

I lavori su strada Maggiore saranno in tre fasi: si comincia il 9 giugno da piazza Aldrovandi all’innesto con piazza di Porta Maggiore, il 23 da Aldrovandi a Porta Ravegnana. Solo dopo Natale e dopo il periodo dei saldi ci sara’ il completamento di pavimentazione nella zona attorno al cassero di Porta Maggiore. Alle attivita’ produttive, come chiesto dalle associazioni di categoria, saranno garantiti sconti del 50% sulla tari e il 100% per la Cosap. La pavimentazione restera’ in basoli, come oggi, ma il fondo stradale sarà risistemato in modo da “risolvere definitivamente il problema delle vibrazioni e per rendere ancor più bella la via”, prosegue Merola.

Passando a via Mazzini, le fasi sono ancora quattro. La corsia per il trasporto pubblico sara’ temporaneamente sospesa e restera’ un unico senso di marcia verso la periferia per tutti i mezzi, garantendo l’accesso ai passi carrai, tranne per brevissimi momenti.

Sulla via si approfittera’ anche per risistemare l’illuminazione dei portici con punti luce suggeriti dalla Soprintendenza, mentre su Strada Maggiore, dove i portici rimarranno sempre percorribili, la luce sara’ potenziata, temporaneamente, grazie a quella dei cantieri.

Su viale Ercolani gli interventi cominicano il 19 giugno per quattro mesi circa, toccando l’asfalto e le banchine. Pure qui si procedera’ in modo alternato, prima sulla carreggiata est e poi sulla ovest per lasciare la via percorribile in entrambi i sensi.
 

Quanto a piazza dei Martiri, dove si parte il 4 agosto per terminare le opere l’8 dicembre, si fara’ in modo di non chiudere mai completamente il traffico. I lavori interesseranno poi, via Milazzo (due mesi dal 19 giugno) rifecendo la sede stradale e i marciapiedi e infine via Gramsci dove lo stesso tipo di intervento e’ previsto dal 7 luglio per un mese.

I cantieri cittadini sono stati battezzati col nome di “Bobo”, che significa “Bologna per Bologna”, spiega il primo cittadino, annunciando il sito nel quale da oggi si potranno avere tutte le informazioni sui lavori, le tempistiche, le deviazioni dei bus. (www.cantierebobo.it). Per strada Maggiore, la via sulla quale impatteranno di piu’ i lavori il Comune ha scelto di informare in maniera piu’ completa possibile. Per tutto maggio, infatti, saranno contattati i residenti e i commercianti, anche con un questionario distribuito nelle buche della posta, dal 12 maggio verra’ istituito un numero verde (800.031970) attivo dal lunedi’ al sabato dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19, e saranno creati due info point, uno in piazza Maggiore e l’altro al quadriportico dei Servi.


Il valore complessivo dell’operazione, e’ di 130 milioni di euro, di cui 60 per i nuovi mezzi, aggiunge Gualtieri.
 

A partire dal 9 giugno, sono molte le linee bus che saranno deviate, nei giorni feriali o durante i T-days, per far spazio ai lavori: si tratta del 14, il 19, il 25, il 27, il 32, il 33, la linea C, la navetta T1, la notturna 62, le extraurbane 101, 106, 900 e 906 e la scolastica 188. Tutti i dettagli qui o sulle mappe create dal Comune (feriali e TDays).