Bologna, 14 maggio 2014 - HO LETTO delle ragazze cristiane costrette a convertirsi e ripensavo alla lettera della ragazza iraniana che si stupisce perché il suo islam è malvisto in Italia. Ma dopo l’invasione araba di Nord Africa e Medio Oriente, la cristianità, che vi è nata, è scomparsa in un paio di generazioni. Con questi precedenti, è possibile dire: è solo estremismo?

Loris Rinaldi 

Risponde Massimo Gagliardi, vicedirettore il Resto del Carlino

NON C’È SCUSA migliore della religione per scatenare una guerra. La storia è piena di esempi. Sì è discusso per secoli anche di cosa spingesse Papi e regnanti alle Crociate, come nacque la prima o quella dei Fanciulli... Non sono d’accordo, inoltre, sul fatto che nel giro di due generazioni gli arabi avrebbero cancellato i cristiani da Nord Africa e Medio Oriente. La dominazione araba fu anzi contraddistinta da larga tolleranza per secoli (vedi la Sicilia). E ancora: dagli anni Cinquanta fino agli Ottanta, i mullah furono messi in un angolo dai vari dittatori e capi di stato mediorientali, tutti laici o socialisti. La reazione a Israele e all’Occidente trova nell’Islam una nuova bandiera quando quel modello fallisce. Il laico Saddam resistì e i fondamentalisti non entrarono.

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