Bologna, 30 giugno 2014 - Basta con «i continui vandalismi sotto la scusa delle manifestazioni». E' linea dura quella del sindaco contro le manifestazioni a rischio, come quella di giovedì annunciata – come avverte Merola stesso – dai «cosiddetti anarchici» al Navile, organizzato dopo gli sgomberi che le Forze dell’ordine hanno effettuato in quella stessa zona nelle scorse settimane. «Ho già fatto presente al prefetto - Ennio Mario Sodano - che non possiamo tollerare come città continui vandalismi sotto la scusa delle manifestazioni», riferisce il primo cittadino. «Si imbratta la città continuamente dove abbiamo appena pulito», sbotta il sindaco, ricordando anche la 'carognata' contro i ragazzi della tenda in piazza dell’Unità, che hanno denunciato di essere stati aggrediti.

«Qui siamo di fronte a persone, poche, che sotto una cosiddetta sigla politica fanno solamente atti di teppismo che non possiamo più tollerare», è il messaggio lanciato da Merola: «Quindi, mi aspetto che quella manifestazione non produca danni e, se hanno intenzione di produrre danni, che sia impedita». L’amministrazione, dunque, chiederà a Questura e Prefettura di adottare misure particolari in vista di giovedi’? «Chiederemo di non far assistere la città all’ennesima parata di gente che compie vandalismi, sfascia cassonetti, imbratta muri, offende ed aggredisce persone che non c’entrano niente - scandisce Merola - in base alla loro idea virtuale di rivoluzione che, francamente, non mi pare abbia niente a che fare con la convivenza civile».