Giornalisti maschi cacciati dalla camminata femminista

Le manifestanti del corteo, promosso dalla Casa delle donne, non hanno voluto sentire ragioni

La “camminata femminista” promossa in Bolognina dalla Casa delle donne (Dire)

La “camminata femminista” promossa in Bolognina dalla Casa delle donne (Dire)

Bologna, 8 marzo 2016 - Si apre su una nota decisamente fuori tono la “camminata femminista” promossa in Bolognina dalla Casa delle donne di Bologna. Le circa 30 manifestanti, che non sono ancora partite e stanno consumando un rinfresco sotto il portico che costeggia piazza dell’Unita’, hanno infatti allontanato, in quanto uomini, i due giornalisti che si trovano li’ per raccontare il corteo.

A nulla e’ servito spiegare che lo scopo della presenza alla manifestazione era semplicemente quello di raccontarla. Le organizzatrici sono state inflessibili. “Siete uomini e la vostra presenza qui non e’ gradita, perche’ questa e’ una manifestazione riservata alle donne”, e’ stata la loro risposta alle obiezioni sollevate dai due cronisti. Sotto il portico, le manifestanti si alternano al megafono scandendo slogan a favore dell’autodeterminazione e contro il patriarcato.

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