(Bologna, 2 agosto 2017 - Via libera del tribunale per i Minorenni di Bologna all’adozione di altri tre bambini da parte di altrettante coppie omosessuali unite civilmente, applicando la legge Cirinnà in tema di Stepchild Adoption. I provvedimenti arrivano dopo i primi due in Italia, emessi a Bologna nelle scorse settimane.
In tutti tre i casi i minori sono figli biologici di un componente della coppia unita civilmente e l’altro ne ha chiesto l’adozione, provando che il minore riconosce in entrambe le persone i suoi genitori e che la relazione di coppia si distingue per solidità affettiva, costanza nel tempo e comunanza di obiettivi, al punto da dover essere considerata - secondo quanto riconosciuto dai giudici - a tutti gli effetti una famiglia.
Le sentenze sono state emesse con il parere favorevole espresso dal procuratore per i minorenni Silvia Marzocchi. Una decina di istanze simili sono sul tavolo del presidente del tribunale dei minori Giuseppe Spadaro, che è anche giudice relatore delle tre sentenze approvate oggi.
La legge sulle unioni civili, a nostro parere, consente e non vieta il procedimento adottivo, sebbene solo in casi particolari, avendo espressamente fatto salvo la giurisprudenza di merito e di legittimità sviluppatasi negli ultimi anni“, ha commentato Spadaro, interpellato sull’argomento.
Per il presidente del Tribunale per i minorenni bolognese “Non esiste dunque più la famiglia ma le famiglie, e l’unione civile è una formazione familiare“.
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