Aeroporto di Bologna, residenti sul piede di guerra

Duro scontro in commissione tra Marconi e residenti. "Nessuno sforamento dei limiti", sostiene il Marconi

Un decollo dal Marconi

Un decollo dal Marconi

Bologna, 18 gennaio 2017 - Duro braccio di ferro sul tema del rumore del traffico aereo durante la commissione "territorio e ambiente". I dati riportati dagli ingegneri dell'aeroporto che attestano il non superamento del limite di traffico e il regolamento che prevede il blocco dei voli dopo le ore 23, non ha tranquillizzato i cittadini: "L'Ausl è pronta ad approfindire con il Comune e a verificare se esista un'emergenza sanitaria a causa del traffico aereo - è intervenuto Paolo Pandolfi responsabile di epidemiologia all'Ausl di Bologna -. In altri contesti, sono stati dimostrati problemi di salute riconducibili all'apparato circolatorio e disturbi legati alla respirazione". Non solo. "Il rumore degli aerei ci sveglia di notte. Nel 2016 ne sono passati 90 al giorno - ha affermato Gianfilippo Giannetto, portavoce del comitato per la compatibilità aeroporto-città -. I limiti sul rumore sono tarati sugli adulti, non sui bambini. Sopra le scuole Silvani si registrano 48 passaggi aerei al giorno. Diventa difficile fare lezione così". Per questo i residenti, ormai stufi, si preparano a fare cause civili.

Traffico in aumento anche grazie ai voli low cost nel mirino dei Comitati: "Parigi, Londra, Francoforte hanno tutte aeroporti per i voli Ryanair distanti dalle città. Anche Lione, più simile per dimensione a Bologna, ha un aeroporto a 25 chilometri dalla città. Il Marconi invece è a 6 chilometri da piazza Maggiore. L'impatto del traffico aereo sulla città è forte infatti ci sono giorni in cui i dati delle centraline che misurano il traffico non sono disponibili" ha aggiunto. L'ingegnere Tomaso Barilli, responsabile sostenibilità e ambiente dell'aeroporto, ha ribattuto sostenendo l'impossibilità di proseguire un confronto se la veridicità dei dati viene messa in discussione. "Attenzione a come si ragiona - ha proseguito il presidente di aeroporto Enrico Postacchini di fronte a queste critiche - Siamo disposti a confrontarci con le varie realtà e ho apprezzato molto una parte degli interventi da parte dei comitati ma la sfida si vince insieme per crescere in una direzione positiva". Valentina Orioli, assessore all'urbanistica e ambiente, ha chiuso le fila mettendo al centro il tema della salute: "Avevamo risposto ai cittadini accogliendo l'opportunità di avanzare una valutazione sanitaria, in un contesto di collaborazione e pensando che è un obiettivo comune minimizzare gli impatti sul benessere e la salute dei cittadini. Occuparmi di questo è la promessa per stamattina".

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