Bologna, aggredita e derubata in pieno giorno

Via Di Vincenzo, la donna si è rotta il naso e ferita a un occhio

Mirella Querzè, aggredita in Bolognina

Mirella Querzè, aggredita in Bolognina

Bologna, 22 settembre 2017 - «Stavo tornando a casa dopo aver fatto la spesa. Erano le 11.30 quando sono stata spintonata alle spalle e rapinata dell’orologio d’oro di mia madre». La brutale aggressione ai danni di una donna di 70 anni, Mirella Querzè, è avvenuta in Bolognina due settimane fa, precisamente in via Di Vincenzo, e in piena mattina. «È stata un’aggressione talmente fulminea che non ho visto neanche il rapinatore – racconta Querzè –. A causa della caduta mi sono frattura il naso, il pavimento orbitale dell’occhio destro, due tagli alla mano destra e un livido al polso sinistro, dove avevo l’orologio».

Dopo la rapina, la donna è stata subito soccorsa dal 118 e con un’ambulanza è stata trasportata al pronto soccorso del Maggiore, dove è stata medicata. Le ferite, però, sono state talmente gravi che hanno richiesto anche un’operazione chirurgica al Bellaria e solo oggi la donna è stata dimessa. «Non so davvero spiegarmi cosa sia successo, ho solo sentito un colpo. Ora ho paura di passeggiare da sola in strada e sicuramente mi guarderò spesso le spalle – continua Querzé –. È stata un’aggressione fulminea, mi è sembrato di essere stata colpita da un fantasma».

L’aggressore, però, tutto era tranne che un fantasma e i carabinieri della stazione Navile, dopo aver ricevuto la denuncia della donna, si sono già messi sulle tracce del malvivente. Intanto, però, si riprone il tema dell’insicurezza in Bolognina, con i residenti che hanno più volte chiesto più carabinieri per tenere sotto controllo la zona. In passato, infatti, era stata avviata una raccolta firme e anche promossa un’interrogazione parlamenetare.

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