Agricoltura sostenibile dentro casa, ecco l’Alveare che dice sì

Prende piede anche a Bologna e San Lazzaro il social network per unire domanda e offerta a chilometro zero

Produttori locali e consumatori si uniscono per sostenere il consumo di prodotti freschi e genuini  a chilometro zero

Produttori locali e consumatori si uniscono per sostenere il consumo di prodotti freschi e genuini a chilometro zero

Bologna, 20 gennaio 2017 - Tecnologia e agricoltura sostenibile a braccetto per un nuovo modo di fare la spesa: l’Alveare che dice sì! Grazie alla piattaforma www.alvearechedicesi.it produttori locali e consumatori si uniscono per sostenere il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. Dopo il successo ottenuto in Francia, il progetto ha già conquistato i consumatori e arriva pure a San Lazzaro con il suo primo Alveare (cinque in tutto a Bologna).

“Un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando internet e la sharing economy - spiega Priscilla Dal Buono - questa l’idea alla base de L’Alveare che dice Sì!”. Un progetto nato in Francia nel 2011 e sviluppatosi rapidamente in Italia.

Unendo agricoltori, cittadini consapevoli e innovazione digitale, L’Alveare è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali per dare vita a un modello di impresa sociale: la piattaforma di vendita favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori che si ritrovano una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti appunto come Alveari. Come funziona? I produttori locali presenti nel raggio di 250 km si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare” mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, latticini, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito posso acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa scegliendo sulla piattaforma.

Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano. In Italia, in soli due mesi, sono già sorti oltre 40 Alveari su tutto il territorio nazionale.

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