Attentato Nizza, il nonno eroe torna a camminare a Budrio

Perse una gamba salvando i suoi due nipoti, ora è pronto a una nuova vita grazie alla protesi del centro di Vigorso

Gaetano Moscato torna a camminare dopo l’attentato di Nizza (foto Radogna)

Gaetano Moscato torna a camminare dopo l’attentato di Nizza (foto Radogna)

Bologna, 14 dicembre 2016 - “Al kamikaze è bastato chiedere il permesso per entrare sulle Promenade, a Nizza, e fare una strage (foto). Io ho perso la gamba salvando i miei nipoti. Ma non mi arrendo: con altri 8 italiani vogliamo adire le vie legali contro il Comune di Nizza e contro lo stato francese. Dovevano impedire quello che è successo”.

Gaetano Moscato, 71enne di Chiaverano, provincia di Torino (‘Ma ho sempre vissuto a Ivrea’, specifica con orgoglio), lo scorso 14 luglio stava passeggiando con la figlia e i nipoti di 12 e 18 anni sulla Promenade des Anglais di Nizza quando il tir del kamikaze Mohamed Lahouaiej Bouhlel, lanciato a grande velocità, uccise 86 persone e ne ferì oltre 300.

L’anziano perse una gamba ma non la speranza di tornare a una vita normale. Grazie al centro protesico dell’Inail di Vigorso a Budrio, il 71enne è tornato a camminare e ora non le fermerà più nessuno: “Mi piacerebbe fare un viaggio con mia moglie senza pensare troppo alla destinazione. Decidere da un giorno all’altro, senza un obiettivo. Avevamo un camper, l’abbiamo venduto tempo addietro. Ne compreremo uno nuovo e partiremo con quello all’avventura”. Moscato ha mostrato i suoi progressi nella palestra del centro di Budrio: “Tornerò a correre”.

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