Bologna, autovelox di via Stalingrado, appello dell’Ascom al sindaco

Per l’associazione dei commercianti bisogna intervenire prima di Arte Fiera: “Va segnalato meglio o i visitatori saranno bersagliati dalle multe”

L’autovelox installato in via Stalingrado, il più letale (foto Schicchi)

L’autovelox installato in via Stalingrado, il più letale (foto Schicchi)

Bologna, 22 gennaio 2017 - «C’è Arte Fiera. Bisogna intervenire tempestivamente». L’appello arriva da Confcommercio-Ascom Bologna, che scrive al sindaco Virginio Merola e all’assessore al Traffico, Irene Priolo. La quale, vista l’imminente partenza dell’importante kermesse, punta i riflettori sui ‘danni’ che potrebbero essere causati dagli occhi elettronici piazzati su via Stalingrado, sia in uscita, sia verso il centro. Limite 50 chilometri all’ora. Per Ascom ci sono i tempi tecnici per intervenire (Arte Fiera parte venerdì, ndr) e per evitare un’ecatombe di sanzioni. «In merito ai dati allarmanti sulle sanzioni comminate dai due autovelox in via Stalingrado – scrivono il direttore generale Giancarlo Tonelli e il vicepresidente Valentino di Pisa – si sottolinea l’esigenza di intervenire con un potenziamento dei sistemi di segnalazione».

L’associazione dei commercianti pone anche un problema di immagine per la città. «Arte Fiera è una manifestazione internazionale che vedrà la partecipazione di espositori dall’Italia e dall’estero. Via Stalingrado è la principale arteria di ingresso al centro e si rischia una smisurata emissione di multe a chi non si accorgerà del limite di velocità». Servirebbe, per i firmatari della lettera, «la messa a punto un dispositivo – in questi giorni –, che eviti di danneggiare gli automobilisti e la città». Per Ascom misure corrette potrebbero essere quelle di pannelli informativi e di dissuasori. «L’auspicio è che l’amministrazione comunale possa intervenire con misure anche temporanee in attesa di effettuare interventi più strutturali».

Il grido d’allarme di Ascom si è aggiunto ad altri appelli, arrivati sia dalla politica, sia dalle associazioni di categoria. I numeri in prospettiva, stando a quanto comunicato dalla Polizia municipale, tratteggiano una messe di sanzioni che potrebbe assumere dimensioni monstre. Contando la sanzione minima di 41 euro, i 39.710 flash totali portano – se tutti pagati – 1,6 milioni di euro a Palazzo d’Accursio. A questo ritmo, in 12 mesi sarebbero circa 330mila multe per 13 milioni di euro. Fino all’11 gennaio sono state 902 sanzioni al giorno, 38 all’ora, quasi una al minuto. Il primato come noto va a via Stalingrado: sull’importante arteria che porta in Fiera, dal 28 novembre fino all’11 gennaio, sono state effettuate 725 multe al giorno e quindi trenta all’ora. Più ‘contenuti’ i numeri di viale Panzacchi: le multe sono state 177 al giorno, 7 all’ora.

 

 

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