Corno alle Scale, feriti due bambini finiti fuoripista

I due bimbi, di 8 e 10 anni, sono stati portati all’ospedale Maggiore di Bologna con l’elisoccorso. Salvati quattro escursionisti

Un intervento del Soccorso alpino (archivio)

Un intervento del Soccorso alpino (archivio)

Bologna, 20 gennaio 2018 - Due bambini di 8 e 10 anni che stavano sciando al Corno alle Scale, sull’Appennino Bolognese, sono rimasti feriti dopo essere finiti fuori pista, in un canalone, nei pressi della seggiovia della direttissima a quattro posti.

Uno ha riportato traumi ad una gamba e al bacino, l’altro traumi facciali e interni. I bambini sono stati soccorsi accanto alla pista e caricati in elicottero d’urgenza. Una volta arrivati all’ospedale Maggiore di Bologna i medici li hanno visitati e le loro condizioni sono state giudicate di «media gravità». I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto è arrivato il 118, con un’ambulanza e due elicotteri. All’intervento hanno partecipato anche gli uomini del soccorso alpino dell’Emilia-Romagna, stazione del Corno alle Scale.

ESCURSIONISTI SALVATI - Gli uomini del Soccorso alpino dell'Emilia Romagna hanno salvato quattro escursionisti, scivolati in un canale mentre stavano scalando con i ramponi una parete del Corno alle Scale, a Passo Strofinaio. L'intervento dei soccorritori è scattato poco dopo le 18. I quattro facevano parte di una comitiva di 15 persone - tutti soci Cai di Bologna - partite da Pracchia (Pistoia) e diretti verso il lago Scaffaiolo

Dopo l’incidente che ha coinvolto i due escursionisti, una donna bolognese di 35 anni (I. C.) e un uomo di 52 anni di Bologna (F.P.), il gruppo si è diviso: 3 persone hanno raggiunto il rifugio Sega Vecchia, 8 il lago Scaffaiolo, mentre insieme alle due persone infortunate sono rimasti altri due escursionisti, G. M. di 62 anni di Medicina, e M. M. di 56 anni di Bologna.

L’intervento dei tecnici del Saer è stato complicato da condizioni meteo avverse (raffiche di vento fino a 80 km/, nebbia, neve e fondo ghiacciato). Il gruppo disperso, complice anche il buio, si trovava in una zona difficilmente individuabile, ed è stato raggiunto dai soccorritori intorno alle 21. Le quattro persone sono quindi state trasportate dai tecnici del Saer in infermeria alla Polla; per il 52enne è stato necessario l’ausilio della barella. L’uomo e la donna infortunati hanno riportato rispettivamente un trauma cranico e un principio di ipotermia, e un trauma facciale. Sono stati trasportati per accertamenti all’ospedale Maggiore di Bologna. In località La Polla, al campo base delle operazioni, sono intervenuti anche la Croce Rossa, i carabinieri di Lizzano, gli addetti alle piste, i vigili del fuoco.

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