Benedizioni annullate a scuola, "Questo è laicismo, spero nel ricorso"

Guarda il video di Paolo Ferrari maestro d’italiano alle scuole Carducci, membro del Consiglio d’istituto del comprensivo 20 VIDEO

Paolo Ferrari, maestro d’italiano alle scuole Carducci

Paolo Ferrari, maestro d’italiano alle scuole Carducci

Bologna, 12 febbraio 2016 - Paolo Ferrari, maestro d’italiano alle scuole Carducci, è membro del Consiglio d’istituto del comprensivo 20 e favorevole alla benedizione nelle scuole (VIDEO).

Ferrari, ha letto la sentenza?

«Proprio ora. E trovo che le sue motivazioni non siano corrette».

Cioè?

«Si parla di adesione a un rito religioso. Invece, non si tratta di messa o sacramento, ma di un ‘bene dire’ in un evento culturale in orario extrascolastico e a partecipazione facoltativa. Se fedeli di altre religioni volessero partecipare sarebbero ben accetti».

Quale sarà la risposta del Consiglio?

«Non lo so, ma mi auspico si faccia ricorso in appello».

Però la scuola dovrebbe essere un ambiente laico.

«Laicismo e laicità sono due cose diverse. Ostacolare la benedizione rischia di far sfociare la questione in un fanatismo antireligioso, che a volte può essere peggio di quello religioso».

E gli insegnanti? Sono divisi?

«No, non c’è una vera e propria spaccatura, ma una differenza di pensiero. Da entrambe le parti ci sono idee rispettabili. Io dico: noi non vi obblighiamo a partecipare alla benedizione, voi non obbligateci a non farla».

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